DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] , et più diffusa per tutte le discipline più pregiate, et per le matematiche principalmente, per la lettura de' classici libri latini et greci". Il D., aveva già detto lo Stolone, è destinato all'eternità. Non c'era alcuna adulazione, ribadiva alla ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] su richiesta di Carlo I d'Angiò, l'ebreo palermitano Mosè (o Musa), primo traduttore dell'Almansore di Rasis, traduce in latino dall'arabo o dal greco il Liber Ipocratis de infirmitatibus equorum et curis eorum e il Liber mariscaltie equorum et cure ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] , 2), p. 1159; Ps. Tertulliano, Adversus omnes haereses 8, 1, a cura di E. Kroymann, ivi 1954 (Corpus Christianorum, Series Latina, 2), p. 1410; Ippolito, Èlenchos IX, 12, in P.G., XVI, coll. 3382-83; Eusebio di Cesarea, Historia ecclesiastica III ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] di Cambridge nel testo originale arabo. procurato agli studiosi siciliani dall'inglese Thomas Hobart, rivisto e tradotto in latino con l'aiuto del celebre orientalista Giuseppe Simonio Assemani. Sempre a Palermo, nel 1721, vedevano infine la luce ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] i modelli della civiltà mediterranea, che si sarebbero evoluti solo a partire dal secolo XI (Randsborg 1991).
Accanto al latino come lingua dell’amministrazione e dell’esercito imperiale e accanto al diritto romano ogni regione manteneva i suoi usi ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] pp. 261-263; H. Biaudet, Les nonciatures apostoliques permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, pp. 19, 96; G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella 2a metà del sec. XV, Pisa 1913, pp. 100, 216-217; G. Goretti Miniati, Alcune notizie inedite ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] versione più corretta Pisa 1907.
Fra le traduzioni ricordiamo le più significative: Dalle liriche di Giosuè Carducci. Saggio di versione latina, Pisa 1893; La donna nelle odi di Orazio, ibid. 1894; In cielo. Traduzione da Heine, ibid. 1895; Saggio di ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] fu affidato insieme con i fratelli alla tutela dello zio paterno Francesco. Lo stesso L. attesta in un suo componimento latino che Varchi è stato per lui come un padre: "Praeceptis monitisque tuis, carissime Varchi, / Nam mihi defuncti patris es ipse ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] ambasciatore veneziano a Vienna, per ottenere una cattedra all'università di Padova, gli offriva i suoi tre libri di carmi latini. Così ancora al C. pensava Filippo Argelati che, avendo pubblicato nel 1729 le cronache di Giovanni, Matteo e Filippo ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] sulle questioni relative all'origine degli usi stessi) ci mostrano in ogni caso gli effetti della convivenza tra Greci e Latini ed in generale degli stretti rapporti tra le varie parti dei Mediterraneo, di cui il codice ci fornisce abbondantissime ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...