CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] una maggiore fermezza al governo sulla scorta degli esempi della legislazione francese, "precorritrice di ogni odierno progredimento dei popoli latini".
L'invocata severità non ci fu, tanto che nel '61 il C., ministro dell'Agricoltura del Regno d ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] universale. La civiltà romana fu anch’essa frutto di un amalgama etnico e culturale, con il prevalente apporto dei latini e di altre popolazioni italiche forse non indoeuropee (villanoviani, etruschi). Negli oltre 1200 anni che separano la fondazione ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] nel 1782); oggi invece il motto dell’Unione Europea, «Unità nella diversità», scelto nel 2000, si presenta nella forma latina In varietate concordia come una fra le 23 lingue dell’Unione; analogamente, se ancora attorno al 1918-20 si ispiravano al ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] Federico disponeva di ottocento cavalieri su undicimila uomini, ma non poteva restare impegnato troppo a lungo; la divisione dei latini fra l'imperatore scomunicato e i partigiani del papa rendevano la sua situazione precaria. E M. ne era consapevole ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] il quale non è del tutto escluso si sia potuto indicare, come con il corrispondente franchi, gente dell'Occidente, latini, vale a dire non bizantini) renderebbe suggestiva l'ipotesi, ove confortata da attendibili riscontri, di una differenziazione ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] di mercanti veneziani. E adottò di nuovo il medesimo provvedimento quando il D., pur essendo il più ricco tra i Latini del Negroponte, rifiutò di fornire un contributo finanziario per la difesa della città di Negroponte; per questa decisione il D ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] 20) si compì attraverso l'azione reciproca della tradizione politica e giuridica dell'Impero romano, della Chiesa cristiana, dei popoli latini e dei barbari, a cui diede il nome di componente germanica e che considerò più un fattore di intralcio che ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] , essa era connotata da una forte componente di matrice classico-umanistica per l’ampia presenza di autori latini e greci in versione latina e di testi di umanisti, acquisiti probabilmente come eredità dei due pontefici di casa Piccolomini, che erano ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] e delegato del ministero della Pubblica Istruzione presso l'Istituto superiore di commercio di Roma. Fu appassionato cultore dei classici latini (tradusse alcune odi di Orazio).
Il M. morì a Roma il 27 maggio 1932.
Opere: Carattere giuridico della ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] sua canzone, tra molti componimenti di allora celebri autori: versi italiani di C. Achillini, F. Testi, P. Bonarelli, F. Bracciolini, versi latini di F. Rapaccioli e G. Naudé, greci di E. Dormalio e L. Allacci, spagnoli di F. Royas e L. de Moncada ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...