LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] , Ibid., VII, ibid. 1891, ad ind.; Carmina de L. II imperatore, a cura di L. Traube, Ibid., Poetae Latini Medii Aevi, 3, Poetae Latini aevi Carolini, III, Berolini 1896, pp. 403-405; Capitularia regum Francorum, II, a cura di A. Boretius - V. Krause ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] , alla quale prese parte anche una rappresentanza dei latini residenti in città. In tale occasione fu deliberato J. Gill, Il concilio di Firenze, Firenze 1967, pp. 363 s.; S.P. Karpov, Latinskaja Romanija (La Romania latina), Moskva 2000, pp. 157 s. ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] ordito, in accordo con re Manfredi di Sicilia, una cospirazione per rovesciare il governo imperiale e aprire ai Latini le porte di Costantinopoli; arrestato e tradotto alla presenza dell'imperatore, egli ammise la veridicità delle accuse di fronte ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] cultura umanistica, fu la partecipazione ad una specie di accademia che riuniva, a Murano, alcuni letterati attorno al poeta latino Caio Licinio e al patrizio veneto Niccolò Priuli, e alla quale ebbero occasione di partecipare anche Pietro Bembo, il ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] con il despota Michele II d'Epiro, suocero del sovrano svevo, che avrebbe riportato l'Impero sotto il controllo dei Latini.
Il M. doveva quindi agire con circospezione per scindere le responsabilità dei Genovesi, almeno a livello ufficiale, da quelle ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] (Venezia,10-14 sett.1936), Roma 1941, pp. 305-338. Infine per l'attività espletata con la Lega filellenica e con l'Unione elleno-latina si consultino M. A. Canini, Storia di un libro, Torino 1882, pp. 12-14, 19; L. M. Billia, La lega filellenica e l ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] cospicua, può essere distinta secondo due filoni: esercitazioni poetiche, in lingua toscana, ispirate agli esempi greci e latini, d'argomento sacro, o familiare, o guerreresco, o amoroso; prose autobiografiche, orazioni e lettere a vari eminenti ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] Medioevo senza tuttavia produrre durature diversificazioni. Una nuova e più grave frattura si ebbe nel 1054 quando greci e latini, scomunicatisi reciprocamente per le questioni dogmatiche (la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio) e ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] dalle lettere dell'ellenista Scipione Forteguerri (Carteromaco) al Manuzio che ella chiedeva insistentemente copie di libri latini e volgari. Fu celebrata nei versi di alcuni poeti contemporanei, quali Paolo Nomentano, Pier Francesco Giustolo ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum, Hannoverae 1878, pp. 256 ss.; Catalogus comitum Capuae, ibid., pp. 499 S.; Poetae Latini aevi Karolini, a cura di P. de Winterfeld, ibid., IV, 1, Berolini 1899, p. 472; Chronicon Salernitanum, a ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...