FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] e di quella dei Montefeltro.
Con scrupolo erudito il F. dà un quadro sinottico delle edizioni dei classici (soprattutto greci e latini) da lui utilizzate e nel corso della trattazione suffraga sempre le sue tesi con l'autorità di vari scrittori. In ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] della Crusca. A G., da poco destinato a questo ruolo, Filippo Baldinucci dedicava una sua Lezione intorno a' pittori greci e latini (Firenze 1692). Sempre in questi anni fu chiamato dal padre a soprintendere l'arte della seta in un momento di ripresa ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] e infine secondo la versione siriaca (sec. 2° o 3°) e secondo l'Ebreo (sec. 3°) pendeva da un albero. Nell'edizione latina di Firmico Materno (Liber de errore profanarum religionum, 20, 4; CSEL, II, 1867, p. 121) esso era tenuto legato alla radice di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , 391-560; D. Velluti, Cronica domestica, a cura di G. Volpi-I. Del Lungo, Firenze 1914, p. 32; G. Boccaccio, Opere latine minori, a cura di A.F. Massera, Bari 1929, p. 265; M. Poccianti, Catalogus scriptorum Florentinorum, Florentiae 1589, p. 48; G ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] , e fu lì che il M., frequentando i corsi di retorica di p. A. Muraglia, fu avviato alla conoscenza dei classici latini e italiani e palesò, con alcuni componimenti di scuola, un precoce interesse per la poesia di cui già intravedeva il potenziale ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] ; Z. Volta, Note di B. Morone sulla storia politica del suo tempo, ibid., s. 4, II (1904), p. 381; R. Sabbadini, Le scoperte deicodici latini e greci, I, Firenze 1905, pp. 36, 73 s., 77, 210; II, ibid. 1914, pp. 206, 208, 213, 216, 225, 233, 237, 239 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] Laziale, 12, 2 (1995), pp. 635-39.
P. Santoro, I Sabini della valle del Tevere, in Atti del Convegno Internazionale Nomen Latinum. Latini e Romani prima di Annibale (Roma, 24-26 ottobre 1995), in Eutopia, 14, 2 (1995), pp. 33-53.
P. Santoro - A ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] dovette essenzialmente la propria formazione culturale al padre Domenico (1586-1658), autore di vari testi letterari italiani e latini, antiquario e ttudioso delle tradizioni patáe: accanto a lui, probabilmente, il D. fece anche il suo ingresso nella ...
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BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] sua morte che poté passare inosservata: due versi dei Gesta Berengari (a cura di P. de Winterfeld, in Mon. Germ. Hist., Poëtae Latini Medii Aevi, IV, 1, Berolini 1899, lib. II, vv. 79-80, p. 375) accennano infatti a un veneficio che la sventurata B ...
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ALESSANDRI, Alessandro
Giuido Pampaloni
Nato a Firenze da Ugo e da Gemma di Donato Cambi il 13 luglio 1391, apparteneva a una delle principali famiglie della città, fino a poco prima consorte di quella [...] cittadino di Firenze del secolo XV,in Arch. stor. ital.,s. 5,XIII (1894), pp.270, 284; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze,Firenze 1896, p.146; R. Sabbadini, Storia e critica di testi latini,Catania 1914, pp.31, 35-36, 38. ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...