PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] da Piazza, Cronaca (1336-1361), a cura di A. Giuffrida, Palermo 1980, ad ind.; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a c. di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 9-134; E. Pispisa, Messina nel Trecento. Politica ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] e il Sultanato ayyubide d'Egitto che avrebbe potuto rappresentare una minaccia per la sopravvivenza delle ultime roccheforti rimaste ai Latini in Terrasanta dopo la disastrosa sconfitta di Ḥaṭṭīn nel 1187 e il crollo del Regno di Gerusalemme, proprio ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] et lettres de Charles Ier roi de Sicile concernant la France, a cura di A. De Boüard, Paris 1926, nn. 607, 731, 808;Brunetto Latini, Li livres dou tresor, a cura di F. J. Carmody, Berkeley-Los Angeles 1948, pp. XVIII, 81;S. Terlizzi, Doc. delle relaz ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] fosse "de grande menée, esprit et savoir". Poco dopo questo periodo era ancora il Castrino ad attaccare il B. in dodici distici latini - riportati anche questi da L'Estoile - in cui venivano lanciate contro il B. le accuse più infami di corruzione e ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] piante di Roma, a cura di A.P. Frutaz, I, Roma 1962, pp. 47 s. n. 5; G. Scalia, Epigraphica Pisana. Testi latini sulla spedizione contro le Baleari del 1113-15 e su altre imprese antisaracene del secolo XI, in Miscellanea di studi ispanici, Pisa 1963 ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] I suoi sostenitori decantavano la superiorità della Kultur e della Weltanschauung germaniche rispetto a quelle dei popoli latini e slavi. Professavano la necessità storica dell’espansione della nazione tedesca annunciandone l’ineluttabile destino di ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] (De lite inter Naturam et Fortunam e Contra casus fortuitos) e una Evidentia tragoediarum Senecae. La sua opera, in latino, dura talvolta nello sforzo di aderire ai suoi modelli, ma efficace sempre, è la più rappresentativa del grande movimento ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] (Léon, Cordova ecc.), era caratterizzata da un lessico prevalentemente arabo, ma con la persistenza di termini latini, nonché di tratti morfologici romanzi. La diversità dialettale scaturiva dalla pluralità culturale e linguistica del regno visigoto ...
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VIGILI
Ettore Ghislanzoni
. Con tale denominazione vennero designati i componenti di un corpo armato, che doveva provvedere a spegnere, a limitare, e, per quanto possibile, a prevenire gl'incendî e [...] gl'incendiarî, gli scassinatori, i ladri e i ricettatori. Stabilì che il corpo dei vigili fosse composto di liberti, compresi i Latini iuniani, i quali, dal 24 d. C., potevano ottenere la cittadinanza romana dopo un servizio nei vigili di sei anni ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] ), pp. 201-207.
163 Tutti i sarcofagi erano stati in precedenza già violati. Niceta Coniate racconta che nel 1204 i latini aprirono, a colpi di mazza e con leve, le tombe degli imperatori per depredarle di ogni oggetto prezioso. Infatti quasi tutti ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...