ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III di Sicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] di Taranto e per l'Onore di Monte S. Angelo.
Alla morte del padre, non ebbe nessun rilievo nel contrasto tra Latini e Catalani; morì poco dopo, il 22 ag. 1338, lasciando per testamento la sua biblioteca al convento dei domenicani di Palermo ...
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Nomo della Grecia meridionale (4419 km2 con 89.069 ab. nel 2006), nel Peloponneso centrale, che coincide approssimativamente con l’antica regione storica; capoluogo Tripoli. Territorio montuoso (catena [...] Romani, nel sec. 4° d.C. fu percorsa dai Goti e nel 7° invasa dagli Slavi. Nel 1205, con la conquista latina della Morea, l’A., con il nome di Mesarea, tornò a emergere. Nel 1320 Andronico Paleologo Asan, nipote dell’imperatore bizantino Andronico ...
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Politico, economista e finanziere catalano, nato a Verges nel 1876. La sua passione catalanista risale al tempo dei suoi studî universitarî a Barcellona. Dal 1901, anno in cui fu eletto consigliere municipale [...] scienza delle finanze; e, mecenate, fu creatore e sostenitore della Fundació Bernat Metge (pubblicazione dei classici greci e latini in lingua originale e in catalano), della Fundació biblica catalana, ecc.
Oltre le opere già accennate, ricordiamo di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] .K. Farge, Toronto-Buffalo 1996); M. Banniard, "Viva voce": Communication écrite et communication orale du IVe au IXe siècle en Occident latin, Paris 1992, pp. 545 s.; R. Savigni, I papi e Ravenna dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, in ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] 252-255. Sulle finalità propagandistiche di questi testi si veda ora B. Warmington, Aspects of Constantinian Propaganda in the Panegyrici Latini, in Latin Panegyric, ed. by R. Rees, Oxford 2012, pp. 335-348.
10 Cfr. al riguardo C. Mango, The Empress ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] cose d'Italia dall'anno 1080 fino all'anno 1305, a cura di A. F. Adami, Roma 1755, pp. 56-59; Pseudo-Brunetto Latini, Cronica fiorentina compilata nel sec. XIII, in P. Villari, I primi due secoli della storia di Firenze, Firenze s. d., pp. 571-575 ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] a Venezia un tributo annuo di 2.100 pezzi d'oro, di assicurare i giuramenti di fedeltà dei suoi sudditi, sia latini sia greci (inclusi anche i magnates greci) e di mantenere gli ordinamenti giuridici e fiscali in vigore prima della conquista del ...
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Storico inglese dell'antichità, nato a Croydon (Londra) il 23 giugno 1917. Allievo di R. Syme, dal 1939 divenne craven fellow presso l'università di Oxford. Dal 1947 al 1951 professore nell'università [...] Roman republic (1971); la traduzione dell'Anabasi di Arriano (2 voll., 1976 e 1983) per la collana di classici greci e latini Loeb classical library; The fall of the Roman republic and related essays (1987; trad. it. 1990). Molti dei suoi contributi ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] , a cura di H.F. Háfele, ibid., Scriptores rerum Germanicarum, n.s., XII, Berolini 1959, pp. 71 s.; Mon. Germ. Hist., Poétae Latini Medii Aevi, I, a cura di E. Dümmler, ibid. 1884, pp. 352 ss., 404; Formulae Sancti Dionysii, a cura di K. Zeumer, ibid ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] di studi che era l'università di Pisa, tutto preso dallo studio e dall'ammirazione per i classici greci e latini, fu portato da una severa educazione religiosa ad accentuare la naturale inclinazione al rigorismo morale e al rispetto del principio ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...