FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] , con il quale il cardinale trasmise l'effettivo possesso della sua biblioteca, ricca di rari e pregiati codici greci e latini, ai procuratori di S. Marco, rappresentanti della Repubblica di Venezia. Un atto molto importante, che costituì la base di ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] di lasciti a celebrare in cappelle e oratori privati feste e funzioni che "consistono per ordinario in moccoli accesi, e canti latini, onde sono di piccolissimo o niun vantaggio del popolo..." (cfr. Cazzaniga, p. 253). Di qui l'esigenza di fare delle ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] serie di citazioni scritturali, di exempla, di sentenze da autori cristiani e pagani, tra i quali citatissimi i poeti latini (Orazio, Ovidio, Giovenale, Marziale, Terenzio, Lucano). Per struttura e per stile il trattato di E. può essere considerato ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] di medicina e di fisica, Guido dovette pure avere una conoscenza non superficiale degli scrittori classici, greci e latini, di quelli medievali e dei volgari ("expertissimo physico et perfectissimo phylosopho, virtuoso et tanto integerimo" lo chiama ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] venir anticipata di qualche mese e collocata nella prima metà del 1489.
Il C. è autore di un breve epitaffio in versi latini che si conserva ms. nella Bibl. Ambrosiana di Milano (cod. 145 inf., c. 298r) e nella Bibl. del Museo civico di Padova ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] ), comune ad altre religioni. Ad evitare equivoci egli sosteneva l'opportunità di trascrivere invece i termini latini foneticamente, anche se essi sarebbero risultati incomprensibili per i Cinesi.
Altre lettere scritte dal carcere sono parzialmente ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] M. Toscano, in Carmina illustrium poetarum Italorum, V, Florentiae 1719; da G. Falcone, Poeti e rimatori latini, I, Napoli 1902; e da A. Perosa - J. Sparrow, Renaissance Latin verse, London 1979, pp. 268-276.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Il terzo libro ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] 'eruzione del Vesuvio.
Morì a Napoli il 9 dic. 1644. Lasciò in eredità alla Biblioteca Vaticana numerosi codici greci e latini e una assai ricca raccolta di opere a stampa alla biblioteca del Collegio Germanico di Roma. I suoi parenti ottennero in ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] pp. 210 ss.; H. Denille, Luther und Luthertum, 1, 2, Quellenbelege, Mainz 1905, pp. 195-197; R.Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei sec. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 163 ss.; D. A.Perini, Bibliographia Augustiniana, I, Firenze 1922, pp ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] da Cesare Guasti) trovasi tra le carte Benini della Biblioteca Roncioniana. Il B. scrisse altresì poesie ed epigrammi latini (di cui qualche esempio si legge a stampa nella raccolta Carminum illustrium poetarum italorum, Firenze 1719-26, 113 ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...