Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] nuovo, sia pure con la forza delle armi, l’unità della Chiesa. Ma la riscossa dei Paleologi, acuendo l’ostilità contro i Latini, riaprì lo scisma; né ebbe un più duraturo risultato l’accordo raggiunto (1439 per Greci e Armeni; 1442 per i copti) con ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] Penitenza e dell’Eucarestia in un r. diverso dal proprio.
La disciplina e la vigilanza sui r. orientali è affidata alla Congregazione per le Chiese orientali, quella dei r. latini alla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] certi teologi americani come R. Shaull intendono con esso riferirsi alla trasformazione delle presenti condizioni sociali nell'America Latina. Quando Shaull afferma che in simili situazioni l'etica della non violenza può non essere l'ultima parola ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] 165; E. Cadoni, Umanisti e cultura classica nella Sardegna del 1500, in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in Seminari sassaresi, II (1990), pp. 99 ss.; M.T ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio - M. Vattasso, II, Città del Vaticano 1934, pp. 5 s.; B. Ziliotto, Le epistole latine di A. Baratella agli amici istriani, Parenzo 1940, pp. 44-49; Bullarium Franciscanum, n.s., III, a cura di I.M. Pou y ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] , mentre ritornava da Roma dove era stato ricevuto da Benedetto XIV. I manoscritti che lasciava, benché fossero descritti come "latini, ben corretti, in carta bianca, e di bello carattere", non furono mai inviati in tipografia (confr. la relazione al ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] e coi Turchi fino all'anno 1531, Firenze 1879, pp. 13, 24 s., 384 s.; R. Lechat, La patristique grecque chez un théologien latin du XIIe siècle, Hugues Éthérien, in Mélanges d'histoire offerts à Charles Moeller, I, Louvain 1914, pp. 487-491, 493; C.H ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] di Cacciaguida e quella di Dante, le amicizie, gli incontri fra poeti, il mito della donna come iter ad Deum, Brunetto Latini, i drammatici eventi dell'epoca. In Dante e la cultura figurativa medievale, Bergamo 1976, il F. percorre un'altra volta le ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] ricamatore, maestro Giovanni; è stato inoltre ipotizzato che il F. partecipasse, forse attraverso la composizione di alcuni epigrammi latini, ai lavori di arricchimento del locale palazzo dei Trinci. Più incerta è la notizia - tramandata da un solo ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] 1587) la sua imponente raccolta Poesis christiana (un manoscritto di quest'opera alla Bibl. ap. Vaticana: cfr. C. Stornajolo, Codices Urbinates latini, Romae 1912, pp. 280-283).
Divisa in tre sezioni, l'opera del F., dedicata a Pio V, affronta i temi ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...