BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] , compose per penitenza "d'haver cantato, o pianto, benche fintamente d'Amore", un secondo pianto, in cui rese lunghi brani latini, di argomento religioso, con le rime del secondo canto del Tasso; e poi, sollecitato da amici, un terzo pianto, con ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] , e per altre decadi si parla di un'asprezza di uno, quattro o nove giorni. Qualcosa di simile è noto dall'opera latina molto posteriore di Firmico Materno (intorno al 335 d.C.), che contiene un capitolo sui "luoghi (dei decani) vuoti e pieni" (De ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] G., pp. 113-132; A. Degl'Innocenti, L'agiografia su G. fino al secolo XV, pp. 133-157; G. Cremascoli, "Vitae" latine di G.: analisi dell'"ars scribendi", pp. 159-177); A. Degl'Innocenti, G., in Il grande libro dei santi. Dizionario enciclopedico, a ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] fu un'edizione a Lione nel medesimo anno, e una a Basilea l'anno successivo. I commenti erano editi nel testo latino predisposto da suo zio Ermolao, del quale nel 1545 il B. pubblicò a Venezia anche il Compendium scientiae naturalis Hermolai Barbari ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Roma 1572) e per la stessa occasione inviò al re francese alcuni carmi. Si accinse quindi ad una raccolta dei suoi versi latini antichi e nuovi, ai quali aggiunse quelli dei fratelli Lelio e Camillo, pubblicando il volume a Roma e ad Anversa nel 1574 ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] di G. Cuscito, II, a cura di A. Peršič - S. Piussi, Roma 2007; R.M. Pollard, Paul, Paulinus and the Rhythm of Elite Latin: Prose Rhythm in Paul the Deacon and Paulinus of Aquileia and its Implications, in La culture du haut Moyen Age, une question d ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] e pervenire infine obtorto collo (si era appassionatamente attaccato all'insegnamento dell'italiano) a quella di lettere greche e latine nel liceo maggiore di Savona, ove rimarrà fino alla morte nonostante la malferma salute. Quasi tutta l'esistenza ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] Roma da quella di Bisanzio. Al concilio, durato una settimana e svoltosi nella basilica di S. Nicola, avrebbero partecipato 185 vescovi latini e greci (C. J. Hefele-H. Leclerq, Histoire des conciles, V, Paris 1912, pp. 459 s.). Nel maggio del 1103 E ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] C. sia stato anche arcivescovo di Candia.È possibile che la notizia si sia diffusa in seguito all'unione del patriarcato latino a quella sede, operata da Bonifacio VIII, il 7 febbr. 1302, posteriormente tuttavia alla morte del patriarca. La sua morte ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] Specchio di salute o Dechiaratione sopra il nome di Giesu secondo gli Hebrei Cabalisti, Greci, Caldei, Persi et Latini, Ferrara 1557, e la già citata Apologia pro defensione doctrinae Cabalae...,cui furono aggiunte le Conclusiones cabalisticae numero ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...