GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] edita da B. Geraldini, in La vita di… Angelo Geraldini, cit., pp. 529-532, e poi da W.L. Grant, in A Neo-Latin "heraldic" eclogue, in Manuscripta, IV (1960), pp. 151-163, con traduzione inglese (anche questo componimento è nel ms. Vat. lat. 6940, cc ...
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Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] La sua Storia (Χρονικὴ διήγησις), in 21 libri, dal 1180 al 1206, è fonte di prim'ordine per il periodo da Michele Comneno all'Impero latino d'Oriente; interessante anche la parte De signis o De statuis, sulle opere d'arte saccheggiate o distrutte dai ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] a venir pubblicati nel 1653 a Milano col titolo di Diporti academici. Mise inoltre mano a una raccolta di versi latini identificabili forse con quelli raccolti nei quattro libri che M. Armellini trovò manoscritti nel 1688 a S. Simpliciano.
Superate ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] prevalentemente in riferimento ai gruppi religiosi
Sette ed eresie
Il termine setta deriva da uno dei due verbi latini sequor «seguire» (un esempio, un insegnamento) o seco «troncare» (un rapporto). Originariamente setta non aveva alcun connotato ...
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Notabile arabo della comunità cristiana di Naǵrān, che nel 523 subì il martirio nella persecuzione del re ḥimyarita Dhū Nuwās. La realtà storica e il nome di questo personaggio sono attestati dal siriaco [...] monofisita, fu ammesso tra i martiri della Chiesa ortodossa, il 24 ottobre, secondo la traduzione dei suoi Atti fatta da Atanasio II, vescovo di Napoli (sec. 9º); ma nei martirologi latini fu accolto, ad opera di eruditi, solo dopo il sec. 16º. ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] con lui si ritirò in una villa di questo a Pian del Mugello, dove per circa un anno e mezzo studiarono i classici latini. Il bisogno di allargare i loro studi all'antichità greca spinse poi i due giovani amici ad interrompere il loro splendido ritiro ...
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Vergine e martire; forse vittima della persecuzione di Diocleziano. Nulla sappiamo della sua vita, e la tarda passio è leggendaria. Molto venerata sin dall'antichità presso i Greci, nel Medioevo fu tra [...] , a volte tenuto al guinzaglio (catena o corda). La corona che in alcuni casi cinge la testa della santa è indice della presunta origine principesca. Festa, presso i Greci (sotto il nome di Marina), il 17 luglio; presso i Latini, il 20 luglio. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] (30 ag. 526).
Gli scritti di logica di B. sono di tre tipi: traduzioni dal greco, commenti a testi greci e latini, trattati indipendenti o adattati dal greco. Di questi tre gruppi si conservano i seguenti testi: 1) traduzioni: a) da Porfirio: Isagoge ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] valsero l'iscrizione alla Accademia albrizziana e la nomina a direttore del seminario (1733). Curò inoltre la traduzione in latino delle opere del cardinale F. M. Casini (Casini cardinalis opera omnia ex Italico in Latinum translata, Augustae Vindel ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] manoscritti entrati prima del 1622 e quelli che, pervenuti in seguito, non formarono fondi distinti: comprende i codici Vaticani latini (circa 15.300) e greci (oltre 2650), oltre 4600 codici in lingue orientali, circa 650 codici Vaticani musicali. Il ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...