LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] metà del secolo XVIII, in Terra sabina, V (1927), pp. 7-13, 91-98, 131-141; Id., Cenno storico sulla nobile famiglia Latini di Collalto, ibid., pp. 250-262, 282-290; V. Di Flavio, L'episcopato del card. Benedetto Capelletti in un diario inedito(prima ...
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Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] veggente che indicava il futuro e le personificazioni del destino, le Moire, le Parche, chiamate appunto anche Fata o tria Fata.
Storicamente, i vari modi di intendere il f. si intersecano e si confondono, ...
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Edizione critica degli autori cristiani latini, fino al 7° sec., a cura dell’Accademia di Vienna (dal 1866; subì gravi interruzioni a causa delle due guerre mondiali). A essa fa riscontro l’opera Die griechischen [...] christlichen Schriftsteller («Gli scrittori greci cristiani», detta corpus di Berlino), pubblicata dall’Accademia di Berlino ...
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Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] di dispute, talune probabilmente fittizie (per es., A. Archelai cum Manete). A imitazione degli Atti degli apostoli (il cui titolo latino è tuttavia Actus apostolorum), ebbero il nome di a. anche altri racconti, relativi sia ad apostoli (specie se ne ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] il culto di V. doveva essere antico e verosimilmente indigeno. Il suo culto privato non ebbe mai grande importanza e presto fu superato da quello dei Penati, dei Lari e del Genio. Grandissimo fu invece ...
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Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] leonina; talvolta compaiono l'arco e la faretra. E. è protagonista di tragedie di Sofocle e di Euripide; nella letteratura latina il suo mito è trattato soprattutto da Ovidio, Virgilio e Seneca; la leggenda della sua nascita è presentata in modo ...
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Pratica magica diffusa presso i Greci e i Latini fra il 4° sec. a.C. e il 4° sec. d.C., consistente nell’invocare la divinità per arrecare danno al nemico, il cui nome, insieme con formule particolari, [...] (tabellae defixionum). Ne sono state ritrovate molte in tutta l’area del mondo ellenistico-romano, scritte in greco, in latino, in etrusco, osco, celtico, iberico, punico. Sono importanti anche per lo studio delle lingue e delle scritture antiche ...
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(lat. Parcae) Divinità della mitologia classica. In origine, presso i Latini antichi si ebbe una sola P., dea che presiedeva alle nascite, poi se ne ebbero tre, assimilate alle Moire greche, divinità [...] che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte ...
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Segno grafico in forma di stelletta, già in uso nei codici latini e greci, che serve di richiamo a note poste in margine o a piè di pagina, o per indicare lacuna nel testo od omissioni volontarie di nomi [...] che non si vogliono citare.
Nei libri liturgici stelletta usata per segnare con pausa la metà d’ogni versetto nei Salmi; nei responsori distingue il ritornello, nelle antifone il tempo utile per iniziare ...
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Magistrato supremo delle città etrusche, corrispondente, secondo gli antichi, al rex dei Latini. Uno dei l. era a capo dell’intera confederazione etrusca; verso la fine del 5° sec. a.C., con l’avvento [...] di repubbliche aristocratiche, i l. scomparvero ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...