CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] ed empirico della farmacia nella Venezia del Settecento, consistente nell'apprendimento mnemonico di sequenze di nomi latini, in citazioni da classici antichi e medievali ed in preparazioni richiedenti nozioni chimiche grossolane ed approssimative ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] e-, per es. platea passato a *platia), che in origine era vera vocale, sillabica. La pronuncia assibilata del ti atono prevocalico latino è continuata in italiano da una z sorda (per es., terzo, lat. tertius); quando il ti, oltre che seguito, è anche ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] della quale non esistono copie manoscritte (né è stato possibile reperire citazioni di autori contemporanei), fu dapprima scritta in latino e poi dallo stesso B., o da qualche altro autore, tradotta in italiano.
Egli fu autore, inoltre, di commentari ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] attraverso le opere di logica e di veterinaria) e di Avicenna (il 'filosofo della medicina': il suo Canone viene tradotto in latino, a Toledo, nella seconda metà del sec. XII, da Gerardo da Cremona). Si può parlare di una vera e propria irruzione ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] procedure chirurgiche. Quando a Baghdad, nel corso del IX sec., la maggior parte dei trattati greci ‒ ma non quelli latini ‒ fu tradotta in arabo, furono gettate le basi del sapere chirurgico mediorientale di tutto il Medioevo. Tra gli altri, furono ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] uno specifico di eccezionale efficacia nella cura dello scorbuto; leggeva infine, nell'Accademia Disunita, certi suoi versi latini che i colleghi accadernici, quasi tutti insegnanti nello Studio, mostravano di apprezzare assai. In definitiva però il ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] fama d'umanista, e anche come poeta non fu ignoto, se Paolo Giovio lo fece collaborare ai suoi Elogi (1548) con versi latini su Alberto Magno, Pandolfa Collenuccio e Alberto Pio da Carpi e sul condottiero Pietro di Navarra.
Fonti e Bibl.: P. Giovio ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] accusa.
Questo soggiorno romano fu determinante per l'attività scientifica dell'Aldrovandi. Studiò, sulla scorta degli antichi autori latini, le costruzioni classiche e le statue, che descrisse poi nella sua prima opera stampata (Le statue antiche di ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] dalla esegesi di opere mediche e classiche, una sylva di notazioni ed emendazioni su testi e termini greci e latini - soprattutto di medicina ed erboristeria - in cui alla discussione di luoghi di Ippocrate, Galeno, Aristotele, Teofrasto (o ancora di ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] rinascimentale. Soltanto tra il 1538 e il 1545 quasi ovunque nell'Europa occidentale ne sono stampate una ventina di edizioni differenti ‒ in latino, in volgare, a colori, con un solo lembo o con sei o sette lembi di carta su ciascuno dei quali sono ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...