Luigi Matt‘Longaevi’ nel ‘temenos’: elementi latini e greci nella prosa di Giorgio Manganelliin AA.VV., Studi di filologia linguistica e letteratura italiana, vol. II, a cura di Dino Manca, Sassari, Edes, [...] 2021, pp. 543-567. Per la collana «Filologia ...
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I verbi italiani che riprendono verbi latini composti col verbo prĕmĕre, giusta l’etimologia, hanno il participio passato uscente con -presso: per es., comprimere/compresso; deprimere/depresso; esprimere/espresso; [...] imprimere/impresso; reprimere/repre ...
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CiceronePro Ligario, Pro Marcello, Pro rege Deiotaro (orazioni cesariane). Volgarizzamento di Brunetto Latini, a cura di Cristiano Lorenzi VirgilioÆneis. Volgarizzamento senese trecentesco di Ciampolo [...] di Meo Ugurgieri, introduzione, edizione critica ...
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Immaginiamo che il dubbio riguardi l’aggettivo etnico cesenaticense. Ebbene, è verissimo che tale forma è molto diffusa nelle indicazioni topografiche, forse per il prestigio dell’uscita -ense dal latino [...] -ensem (tipico di tanti etnici latini); ma è a ...
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C'è una ragione etimologica. La prima persona (io) sono viene dalla corrispondente forma latina sum. I monosillabi latini terminanti con m hanno perso la m finale già nel III secolo a. Perché la prima [...] persona singolare e la terza persona plurale del verbo "essere" sono uguali? È un caso o c'è una ragione?, che si è trasformata in n nella lingua italiana antica: cum ...
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Peccato, scommessa persa (speriamo che il monte premi sia basso). Si dice dissuadére, come anche persuadére. I verbi che riprendono i composti latini con suadére ne rispettano l’accentazione originaria. [...] Dissuadére e, per venire alla concreta forma d ...
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I verbi italiani che ricalcano equivalenti latini formati a partire dalla base verbale cēdere 'camminare, venire', come accedere, concedere, intercedere, succedere hanno, nei secoli, conosciuto tutti – [...] quali più, quali meno – un'oscillazione nell'us ...
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Non tutti gli aggettivi in -abile o -ibile, suffissi derivati a loro volta dai suffissi latini -abilis e -ibilis, sono censiti nei dizionari della lingua italiana. I suddetti suffissi italiani sono molto [...] produttivi e di solito formano aggettivi a pa ...
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La ditta riceverà dei curricula (c'è anche da ricordare la comoda soluzione tutta italiana, se facciamo ricorso al sostantivo italianizzato curricolo: i curricoli). Di solito i nomi latini, anche quando [...] sono importati in italiano attraverso altre li ...
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Sara ScarabottiniFatagione è parola d'uso antiquato e comunque fortemente letterario. Non è un caso che venga adoperata da un prosatore d'arte (e maestro di critica letteraria) come Emilio Cecchi (Firenze, 1884 - Roma, 1966): «Il filo tra le sue dit ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo,...
Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto...