GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] fonetica, ma i momenti di "uno scontro tra l'uso della lingua di popolo e la culta", con "influssi su questa, del latino" (P.G. Goidanich, Saggi linguistici, scelti da G. Bertoni e pubblicati da colleghi, amici e ammiratori a celebrare i 40 anni del ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] ’ S. Padri volgarizzate, cit. in Brianti 1992: 241)
(13) vo fuggendo per gravosi cammini in caccia de’ nemici (Brunetto Latini, La Rettorica, cit. in Brianti 1992: 233)
Il successivo sviluppo diacronico, interpretabile anche in termini di percorso di ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] e cumulo dei significati del lat. ălius «diverso, altro tra più di due», che non ha continuatori nelle lingue romanze. Dal latino volgare *ălt(e)ri (in luogo del nominativo alter, modificato per analogia con il relativo qui) si è formato il pronome ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] geminazione della consonante precedente (come in oculu > oclu > occhio /ˈɔk.ːjo/); infatti, mentre i nessi latini muta cum liquida – la cui scansione eterosillabica è spesso attestata dalla metrica – violavano la suddetta tendenza, quest’ultima ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] (carte da gioco), dobla (nome di moneta), doppiare (in navigazione, superare un punto di riferimento), maiolica (da Maiorica, nome latino dell’isola di Maiorca), meschita e moschea, infante (titolo nobiliare che spettava ai figli del re escluso il ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] e l’8 novembre 1520 ricevette l’incarico di «scrivere gli annali o vero le historie» di Firenze «in quella lingua o latina o toscana che a lui parrà» (Machiavelli 1971: 1200). Le Istorie fiorentine furono presentate a Giulio de’ Medici, divenuto nel ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] pallidus, per os, die o pro die «al giorno», post partum, recipe, videat. In molti casi l’uso del latino è giustificato dall’esigenza di velare eufemisticamente la nozione (exitus o obitus «decesso», potus «alcolismo»), in particolare nel linguaggio ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] base indoeuropea *el- / *ol- «scorrere» sembra derivino idronimi antichi come Olona (Olonna nel VII sec. d.C.) o Oglio (Ollius in fonti latine d’età classica), e anche Olana (già in antiche fonti greche), nome di un ramo del delta del Po, ora Po di ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] come mostrano due esempi che trovano puntuale riscontro nei dati a disposizione. Il primo riguarda la palatalizzazione di ‹c› del latino seguito da ‹a›, come nel caso dei continuatori di campu «campo»: [ʦã] (alta Valle d’Aosta), [ʧamp] (bassa Valle d ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] , 3)
Specialmente nella lirica duecentesca, si osserva l’ampio ricorso a complementi preposizionali, che ricalcano genitivi di qualità del latino:
(35) Poi che di doglia cor [cuore dolente] conven ch’ i’ porti / e senta di piacere ardente foco (Guido ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...