Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] : 383):
(38) Ogne cosa quasi o è generale, sicché comprende molte altre cose, o è parte di quella generale (Brunetto Latini, Rettorica XVII, 2)
A partire da usi di questo tipo, in cui il valore intensificante di sì appare desemantizzato, si sarebbe ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] nuova V)
(46) et questa causa si pone in iudicio […] acciò ch’elli iudichino tra lle parti quale àe iustizia (Brunetto Latini, La Rettorica XXII)
(47) il re […] lasciò in aguato di fuori da Messina due capitani […], a ffine che […] venissono loro ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] ruolo nella scuola italiana. Quando nel 1908 fu costituita a Firenze la Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto, acconsentì a dirigere gli scavi italiani in Ossirinco (el-Bahnasa), la prima volta nell’inverno 1909-10 e poi ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] Firenze 1937-1939); Eschilo,Le tragedie (traduzione, Firenze 1939); Il libro della letteratura greca (Firenze 1942); Il libro della letteratura latina (Firenze 1946).
Bibl.: Necrologi di U. E. Paoli, E. B., in Atene e Roma, XI-XII (1953), pp. 161-164 ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] Imolae 1878) divise in otto parti, in cui il C. sperimenta un linguaggio aulico, che riflette un attento studio della lingua latina, ma che finisce con l'irrigidirsi in una prosa sovrabbondante e spesso oscura.
Fonti e Bibl.: V. Monti, Epistolario, a ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] trattato di s. scritto da Apollonio Discolo (2° sec. d.C.). Le notevoli diversità sintattiche del latino rispetto al greco stimolarono i grammatici latini a dare un’elaborazione teorica ai fenomeni sintattici della loro lingua e le cognizioni da essi ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] dell’U., era naturale che presto o tardi, svanita l’antistorica speranza di una resurrezione pura e semplice della lingua latina, ci si accorgesse che essa non poteva essere raggiunta se non attraverso l’adozione della lingua da tutti parlata; era ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] 2008), Dagli Appennini ai Carpazi. I difficili percorsi degli italianismi nel rumeno, in Italianismi e percorsi dell’italiano nelle lingue latine 2008, pp. 93-113.
Del Negro, Piero (2002), La rivoluzione militare e la lingua italiana in Europa tra il ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] nella risposta alla domanda: "in che cosa consiste la differenza che ha condotto il greco ad essere greco, il latino ad essere latino?". Sono già posti il tema della dialettologia indeuropea che maturerà in Italo-greco e italo-celtico (1929), negli ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] del testo in quanto emendatio vi ha poco spazio; prevale di gran lunga l’interesse per la storia dei testi greci e latini. L’ampia ricerca traccia le vie di tradizione del testo che non passano attraverso l’archetipo medievale, la ricostruzione sulla ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...