MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] scoprì un frammento in Servio (attuale fr. 12 Ross), e agli Inni di Sinesio, occupandosi poi di latinità tarda (congetture all'Anthologia Latina) e allargando i suoi interessi all'umanesimo (studi sulla Chrysis di E.S. Piccolomini e sui Dialoghi del ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] dai tempi più antichi, si è sempre avvalso di elaborate strategie e tattiche, finalizzate a conseguire quello che i latini definivano, con una locuzione molto sintetica, il fidem facere et animos impellere, cioè convincere razionalmente e persuadere ...
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Agli inizi del XXI secolo sono 873 le entità statali riconosciute dalla comunità internazionale, a cui ne vanno aggiunte altre il cui status, però, non è ancora ratificato: come è facile immaginare, un [...] che ha comportato complesse traslitterazioni e adattamenti minori, spesso con pesanti oscillazioni di grafia nella trasposizione in caratteri latini. Il gruppo [ki], per es., può essere traslitterato come ‹ki› e come ‹chi›, e non mancano attestazioni ...
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(ingl. Cornwall) Antico ducato dell’Inghilterra, il cui territorio forma la sezione continentale dell’odierna contea di Cornwall and the Isles of Scilly (3563 km2 con 531.700 ab. nel 2007); comprende [...] (anche detta cornico) è una lingua celtica del gruppo britannico estinta fin dalla metà del 18° sec.: le più antiche fonti sono due vocabolari cornovagliesi latini del 10° e 12° sec.; più ampi documenti si hanno a partire dal 14° secolo. ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] la cui mano ricorre in una dozzina di manoscritti greci e latini da lui posseduti. In seguito, forse a Venezia, ebbe , Padova 1988, pp. 217, 235, 240; A. Porro, La versione latina dell’Ecuba euripidea attribuita a P. da M., in Dotti bizantini e libri ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] poco frequenti nell’italiano dell’Ottocento, ma di significato, forma e suono affini a parole correnti: per es., i latinismi nutricare «nutrire», cruciare «angustiare» affini a crucciare, e a croce, ecc.;
(b) sintattici, cioè costrutti non più in uso ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] si impartiva ad adulti, il vecchio nome era sostituito da uno nuovo.
Già sul finire dell’impero entrano nel patrimonio antroponimico latino e cristiano nomi germanici, il cui numero s’accresce dopo le invasioni. Tra V e IX secolo i nomi germanici ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] » attraverso diverse tecniche che coinvolgono per le persone l’animo, il corpo o gli eventi che gli sono associati (Rhetores latini minores 1863: 613). Così la intenderanno i maestri di poetica dell’XI e XII secolo che ne faranno una figura basilare ...
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Nomo della Grecia meridionale (4419 km2 con 89.069 ab. nel 2006), nel Peloponneso centrale, che coincide approssimativamente con l’antica regione storica; capoluogo Tripoli. Territorio montuoso (catena [...] Romani, nel sec. 4° d.C. fu percorsa dai Goti e nel 7° invasa dagli Slavi. Nel 1205, con la conquista latina della Morea, l’A., con il nome di Mesarea, tornò a emergere. Nel 1320 Andronico Paleologo Asan, nipote dell’imperatore bizantino Andronico ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] 1973: 227-237): per es. dĭvītĭa(m) > dovizia (e una forma più antica divizia) dove l’esito -o- per ĭ latina testimonia una trafila non solo libresca, ma anche parlata, coincidente con l’esito fonetico di altre parole ereditarie (per es. dovere < ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...