(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] nihilo del mondo. Personalità più originale è quella del grande medico e filosofo persiano ar-Rāzī (il Rhazes dei Latini, m. circa 923), il solo che abbia fatto valere esigenze di pura razionalità non conciliate, anzi radicalmente contrapposte alla ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] romanzo Ṭawāḥīn Bayrūt («I mulini di Beirut», 1972). Nel 1953 S. Idrīs, autore del romanzo al-Ḥayy al-lātīnī («Il quartiere latino»), fondò la rivista letteraria al-Ādāb. Tra gli altri ricordiamo le scrittrici A. Naṣr Allāh con Tilka adh-dhikrayāt ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] presente indicativo, per l’infinito in -t’ invece di -ti ecc., e nel lessico.
La più antica letteratura slovacca è scritta in latino o in un ceco ricco di slovacchismi. Nel 16° sec. si incontrano le prime figure degne di rilievo, come il teologo E ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] più legato alle fonti scritte, più fedele alla grande cronistoria castigliana, meno scrupoloso a derivare dai libri spagnoli, latini, italiani, eppure la sua drammatica risulta più fresca e schietta, come tocca da un'etema giovinezza. Egli stesso ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] , in Letras de Deusto, XXXII (1992), pp. 173-209; P. Mantovanelli, Il fiore della passione. Sopra una silloge seicentesca di carmi latini in onore della passiflora, in I volti dell'uomo. Scritti in onore di Pietro Giacomo Nonis, a cura di G. Piaia ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] questo non è certo notevole, ma tale deve essere anche il capitano d'armi; il religioso deve leggere, se non sa il latino, libri edificanti in volgare ed almeno saper leggere ed intendere la messa; si deve leggere per fuggire l'ozio, migliorandosi ed ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] in cui ricorda gli amici conosciuti in Italia. Fra i testi scritti per la morte del C. si rammentano infine i versi latini (contenuti nel Marc. lat. XI66 [6730], f. 60v e nel Marc. lat. XIV221 [4632], f. 8r) di Giovanni Antonio Flaminio, il quale ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] stile bucolico, in Dante e la cultura veneta, Firenze 1966, pp. 335-46;G. Vecchi, G. D. e Dante. La polemica tra latino e volgare nella corrispondenza poetica, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 61-78; A. Rossi, Dossier di un ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] il 14 apr. 1928.
Sono rimasti inediti, oltre i testi già citati, il Diario e una storia del Risorgimento in latino, Epitome de Redemptione Italica (1911; pubblicato parzialmente Excerpta Epitome de Redemptione Italica, Tripoli 1917).
La figura del F ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] , laddove sembra certo che il Leich dedicato alla crociata, e documentato da un'aggiunta sulle pagine vuote di un manoscritto latino più antico (il Canon decretorum pontificum del vescovo di Worms), sia opera sua, il che ne farebbe la più antica ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...