MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] Delle grandezze della Gerusalemme liberata. Divenuta I leggiadri furti del sig. Torquato Tasso, fatti a diversi poeti greci, latini e toscani, nella sua divina Gierusalemme, con i giudicii, e conferenze intorno a detti furti, e con la spositione ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] completano l'elenco delle opere dell'A.: nella prima, in latino e in volgare, vengono descritte le cerimonie avvenute in Roma 178-181; G.Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Opere (Ediz. naz.), XIII, pp. 185-191; ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] , Pavia 1730), distinta in due parti e corredata in appendice da due drammi per musica e da una scelta di carmi latini.
L'impegno maggiore è rappresentato dalle numerose odi, dedicate per lo più ad alti funzionari e a governatori della riviera di ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] serie di citazioni scritturali, di exempla, di sentenze da autori cristiani e pagani, tra i quali citatissimi i poeti latini (Orazio, Ovidio, Giovenale, Marziale, Terenzio, Lucano). Per struttura e per stile il trattato di E. può essere considerato ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] . Spolverini (La coltivazione del riso, 1758), A. Tirabosco (L'uccellagione, 1775) e L. Miniscalchi (Mororum libri, 1769, in esametri latini tradotti in italiano nel 1792 dal figlio Leonardo con il titolo La coltivazione dei gelsi). Il poemetto del L ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] che avrebbe fondato una città e una stirpe destinate a dominare il mondo. Qui infatti Enea sposerà la figlia del re dei Latini, Lavinia, e fonderà la città di Lavinio. Dopo la sua morte, Ascanio fonderà un’altra città, Alba Longa, e dopo trecento ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] nella copiatura dei codici antichi, ma altresì rilevato che talvolta essi avevano abraso pergamene contenenti classici greci e latini per trascrivervi testi sacri o liturgici. Bastò questo per un'accusa di irreligiosità, allora assai grave; si ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] : Il Simolacro, un Discorso sopra gli agnomi dei liberti (già compiuto nel 1610), alcune traduzioni di autori greci e latini, il poema in versi maccheronici La Fachinata (composto in età molto giovanile), un Discorso sopra il Casaubono (dedicato nel ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] opera De cardinalibus. Nei momenti di libertà il B. continuava a coltivare i suoi interessi poetici, leggendo classici latini e componendo versi (per lo più epigrammi, che, a quanto sembra, sapeva improvvisare con straordinaria facilità).
Dopo aver ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] per sottolineare gli interessi prevalentemente letterari e linguistici del curatore Carrer, stroncandone l’edizione del Tesoro di Brunetto Latini (1839).
Sulla base di una iniziativa presa da Giordani nel 1820 a Piacenza, Papadopoli finanziò nel 1839 ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...