FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] le comparse con l'uso di uno stile "sublime" che cercava di rendere al meglio la maestosità della lingua latina, il F. raggiunse effetti di notevole ridondanza, che, accoppiati ai modi metastasiani, hanno fatto parlare di "ibridismo" contrastante con ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] in materia non patrimoniale, subordinata nella sua attività amministrativa all'osservanza della legge, nel diritto pubblico degli stati latini (Francia e Italia) è andato quasi scomparendo il concetto del fisco e si è generalmente e correttamente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Basilea (1431-1436), in Venezia e i concili, Venezia 1962, pp. 20 s., 23, 31; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 103 ss., 122; A. Sottili, Autografi e traduzioni di A. Traversari, in ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'avviare, colle sue sole forze, un'edizione di Rerum italicarum scriptores [...] hactenus desiderati, ossia d'una "raccolta di autori latini che hanno scritto le cose della nostra Italia". E di detti autori nel 1701 stende un primo elenco. Con lui ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] a Nevio in una raccolta tedesca di epitaffi del 1472, ed inserita fra i dubia suspecta in una antologia cinquecentesca di poeti latini minori. La figura del D. è caratterizzata dal suo grande amore per i libri: in una lettera del 1434 a Cosimo de ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] e canonico, trattati di ars dictandi, di scienze naturali e di grammatica. Né gli erano estranei gli scrittori classici latini: dall'inventario della sua biblioteca, che è stato pubblicato dal Filippini, risulta infatti che il C. possedeva le opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] . Con aggiunte le epistole dei suoi corrispondenti, a cura di M. Sanna, Napoli 1993.
Varia. Il “De mente heroica” e gli scritti latini minori, a cura di G.G. Visconti, Napoli 1996.
Le gesta di Antonio Carafa, a cura di M. Sanna, Napoli 1997.
Minora ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] cura di G.B. Borino, Città del Vaticano 1937, p. 126; Bibliothecae apostolicae Vaticanae codices manu scripti. Codices Vaticani latini. Codices 1414-11709, a cura di J. Ruysschaert, Città del Vaticano 1959, p. 396; P. Legendre, Une oeuvre faussement ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] a Bernat de Torre e a Tomàs de Canyelles (redazione latina del 1359, tradotta poi in volgare). Abbozza la Crònica del la tradizione medievale che continua la serie delle sue versioni da Brunetto Latini e da Albertano da Brescia, e ci dà in catalano il ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] opinione cui aderì per altro il Savigny, VI, p. 364); ed è usato dall'autore nel rinviare a quest'opera dalle Castigationes latine del B. 1567, in brani che son degni di nota non solo perché in essi vengono indicate esattamente le differenze tra le ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...