MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] : condizione intermedia tra la cittadinanza romana e la peregrinità. Essi venivano chiamati Latini Iuniani e si distinguevano dagli altri Latini in quanto non avevano il ius commercii (cioè la capacità patrimoniale) mortis causa, ma soltanto inter ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] to the council of Basel, in The Journal of ecclesiastical history, XVII (1966), pp. 29-33; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. 100, 114 s.; W. Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena 1423-1424 ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] le comparse con l'uso di uno stile "sublime" che cercava di rendere al meglio la maestosità della lingua latina, il F. raggiunse effetti di notevole ridondanza, che, accoppiati ai modi metastasiani, hanno fatto parlare di "ibridismo" contrastante con ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] in materia non patrimoniale, subordinata nella sua attività amministrativa all'osservanza della legge, nel diritto pubblico degli stati latini (Francia e Italia) è andato quasi scomparendo il concetto del fisco e si è generalmente e correttamente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Basilea (1431-1436), in Venezia e i concili, Venezia 1962, pp. 20 s., 23, 31; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 103 ss., 122; A. Sottili, Autografi e traduzioni di A. Traversari, in ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'avviare, colle sue sole forze, un'edizione di Rerum italicarum scriptores [...] hactenus desiderati, ossia d'una "raccolta di autori latini che hanno scritto le cose della nostra Italia". E di detti autori nel 1701 stende un primo elenco. Con lui ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] a Nevio in una raccolta tedesca di epitaffi del 1472, ed inserita fra i dubia suspecta in una antologia cinquecentesca di poeti latini minori. La figura del D. è caratterizzata dal suo grande amore per i libri: in una lettera del 1434 a Cosimo de ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] capitolari, dove gli amanuensi (copisti) non si limitarono a trascrivere e recensire i testi sacri, ma salvarono anche i classici latini e greci.
Dal 12° sec., con la rinascita economica, il laicizzarsi della cultura e il fiorire delle università, si ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] e canonico, trattati di ars dictandi, di scienze naturali e di grammatica. Né gli erano estranei gli scrittori classici latini: dall'inventario della sua biblioteca, che è stato pubblicato dal Filippini, risulta infatti che il C. possedeva le opere ...
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Accademia fondata a Roma nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio de Filiis e Jan van Heeck. Si proponeva di promuovere la rinascita degli studi naturalistici, la cui decadenza i L. ascrivevano [...] di ciascuna classe (Rendiconti e Memorie, le Notizie degli scavi di antichità, gli Atti dei convegni L., i Classici greci e latini ecc.) e assegna annualmente un gran numero di premi culturali e scientifici, fra i quali il premio del presidente della ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...