LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] di Vecchi, che in un primo tempo affidò al L. "tutti i suoi libri di musica, e degli altri sì italiani che latini, e de' ritratti de' musici eccellenti del tempo suo da lui raccolti, a patto, che non potesse mai alienarli" (Tiraboschi), per favorire ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] nel 1763 e ristampata lo stesso anno a Berna, e anche sulle Satire di Iacopo Isolani e sul Pataffio di Brunetto Latini. Alla stessa epoca, o poco prima, risale la cura della ristampa, che è piuttosto una contraffazione, del Pecorone di Giovanni ...
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BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] sua morte che poté passare inosservata: due versi dei Gesta Berengari (a cura di P. de Winterfeld, in Mon. Germ. Hist., Poëtae Latini Medii Aevi, IV, 1, Berolini 1899, lib. II, vv. 79-80, p. 375) accennano infatti a un veneficio che la sventurata B ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] ed empirico della farmacia nella Venezia del Settecento, consistente nell'apprendimento mnemonico di sequenze di nomi latini, in citazioni da classici antichi e medievali ed in preparazioni richiedenti nozioni chimiche grossolane ed approssimative ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] au XI siècle...,in Mélanges d'archéologie et d'histoire,XVII (1897), pp. 390 ss.; E. Carusi-M. Vattasso Codices Vaticani Latini 10301-10700,Romae 1920, pp. 614-619, passim;G. B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando,in Studi Gregoriani,III (1948), p ...
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ALESSANDRI, Alessandro
Giuido Pampaloni
Nato a Firenze da Ugo e da Gemma di Donato Cambi il 13 luglio 1391, apparteneva a una delle principali famiglie della città, fino a poco prima consorte di quella [...] cittadino di Firenze del secolo XV,in Arch. stor. ital.,s. 5,XIII (1894), pp.270, 284; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze,Firenze 1896, p.146; R. Sabbadini, Storia e critica di testi latini,Catania 1914, pp.31, 35-36, 38. ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] il 18 ott. 1426 (Archivio notarile padovano, Tabulario, XXXIX c. 71v); e a Cividale, impegnato a comporvi il poemetto latino De civitate Austria, dedicato ad un Nordio, che sarà da riconoscere in quel Nordio de' Nordis, che fu camerario di Cividale ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] il diritto di fare ciò che i Fiorentini più non sapevano o non volevano, così come quasi tutti i più grandi scrittori latini non erano nati a Roma (p. 99).
La Crusca veronese diede subito luogo a vivaci polemiche. In tre dialoghi pubblicati a puntate ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] sua maniera -, ma anche del Poliziano, del Sannazzaro e di altri; né gli mancò la possibilità di leggere gli scrittori latini nel testo originale, come provano specialmente due sue commedie - la Vaccària e la Piovana - che, discese direttamente dall ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di una dottrina che, riprendendo in forma rinnovata tentativi compiuti molti anni prima con alcune novelle e con i dialoghi latini, si sforza di esprimersi in forme diverse da quelle tradizionali: tra gli altri, il Dialogo brieve et distinto, nel ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...