BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] opinione cui aderì per altro il Savigny, VI, p. 364); ed è usato dall'autore nel rinviare a quest'opera dalle Castigationes latine del B. 1567, in brani che son degni di nota non solo perché in essi vengono indicate esattamente le differenze tra le ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , in Opere, XIV, pp.1-56; Gli Studenti, a cura di A. Salza, Città di Castello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo, 2 ediz., Firenze 1897; G. Marpillero, I Suppositi di L. A., in Giorn. stor. d. letterat ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Akademie der Wissenschaften, LXI (1869), p. 28; A. Neri, Intorno alla novella di Iacopo di Poggio Bracciolini e all'original testo latino di B. F., in Il Propugnatore, VII (1874), pp. 129- 137; A. Falconi, Sulla condizione della famiglia di B. F. di ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] recarsi presso l'imperatore d'Oriente Giovanni III Ducas Vatatze di Nicea, per trattare l'unione della Chiesa greca con quella latina. Partito da Lione "finita septimana paschali" (Salimbene, p. 468), cioè dopo il 12 aprile (o anche dopo il 30 maggio ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] certa nativa facilità o spontaneità toscana. Nessuna prova, d'altronde, d'un suo amore per i classici greci e latini, sebbene nelle scuole ecclesiastiche avesse di certo appreso abbastanza bene il latinuccio corrente, fino a lasciarne inedite (o ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] tre tipi di scuole: di tipo elementare per imparare a leggere, scrivere e far di conto; di grammatica italiana e latina di preparazione ai ginnasi; e, nei borghi più importanti, scuole di disegno ornamentale per l'artigianato e scuole di aritmetica ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] per tutte le domeniche,ferie ed alcune principali solennità dell'anno..., Napoli 1756 (2. ediz., è irreperibile la prima); traduz. latina, Viennae 1772-73; e gli Affectus s. Augustini erga Deum ex libris Confessionum excerpti..., Neapoli s.a.
Fonti e ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] due più maestose e più eleganti, più colte e più universali, e però più pregevoli lingue del mondo", la greca e la latina. La seconda e la terza parte erano costituite da due dizionari, uno "di voci Sarde, spiegate in Italiano, ma prese dall'antica ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] della Corea e del suo Cristianesimo ne' tempi anteriori (Roma 1801; il ms., in Bibl. Vallicelliana, R 98), traduzione di una relazione latina proveniente dalla Cina, comunicata al D. dal card. G. S. Gerdil.
Il D. morì a Roma il 6 ott. 1802. Nel 1805 ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] , che preferì non pronunziarsi: del resto i due epigrammi che ci sono rimasti sono abbastanza mediocri per farci intuire che la musa latina del B. dovette essere assai meno felice dell'italiana.Il B. morì a Roma il 7 ag. 1556, come appare da una ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...