ALFARANO, Tiberio
José Ruysschaert
Nato a Gerace (Reggio Calabria), morì a Roma nel 1596. Stabilitosi a Roma probabilmente nel 1544, l'A. fu nominato chierico beneficiato della basilica di S. Pietro [...] Gerace storico ed archeologo,in Brutium,XXXIII (1954),fasc. 1-2, pp. 8-10 (senza valore); J. Ruysschaert, Bibliothecae Apostolicae Vaticanae codices manu scripti recensiti... Codices Vaticani Latini. Codices 11414-11709,Città del Vaticano 1959.p. 22. ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , non bardo e per nessuna cosa al mondo poeta civile" (Ep., VI, p. 58). E proclamava suo ideale artistico la lirica greco-latina, che già avevano tentato di condurre ai modi italici i poeti del Seicento e del Settecento e che egli avrebbe reso meglio ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Cenni intorno alla vita ed agli scritti di D. C., Padova 1900, pp. 82-84. Il C. in vita pubblicò soltanto tre poesie latine, cioè dei faleci in testa ai commenti a Marziale e alle Selve di Stazio e dei distici in calce al volume staziano. Delle altre ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1930, pp. 17 s., 119, 169, 298, 475; 2, ibid. 1950, p. 131; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. XVI esistenti nell'Ottoboniana e i cod. greci Pio di Modena, Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] 1753 promosse una raccolta di canzoni siciliane, delle quali veniva data anche la traduzione in versi latini. e di molte delle canzoni e versioni latine fu autore egli stesso (Scelta di canzoni siciliane sacre e profane raccolte e fatte tradurre per ...
Leggi Tutto
FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] in particolare l'attività svolta all'oratorio del Ss. Crocifisso (dove era già stato responsabile della musica nel 1641) con quattro oratori latini eseguiti il 15 marzo 1658, il 27 febbraio 1660, il 6 marzo 1665 e il 29 marzo 1675. Dal 20 apr. 1664 ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 3v; K, c. 4; P, cc. 2r, 3v; P. Valeriano, Hexametri, odae et epigrammata, Venetiis 1550, c. 75; A. Colocci, Poesie italiane, e latine, a cura di G. Lancellotti, Jesi 1772, p. 129; M.A. Casanova, Heroica, a cura di F. Volpicella, Napoli 1867, p. 33; M ...
Leggi Tutto
PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] e in Moldavia, Roma 1932; G. Hofmann, Il vicariato apostolico di Costantinopoli…, Roma 1935; E. Dalleggio D’Alessio, La communauté latine de Constantinople…, in Échos d’Orient, 1937, vol. 36, pp. 309-317; Id., Quelques relations de Fra A. P. da ...
Leggi Tutto
COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] studiò filosofia, teologia, astrologia e letterature classiche, mentre appare aver conosciuto in lingua originale almeno testi latini, ebraici e spagnoli.
Quasi nulla ci rimane dei suoi scritti, benché essa abbia esplicitamente manifestato ambizioni ...
Leggi Tutto
LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] G. Arnaldi nel 1804. Uno zio, Iacopo o Giuseppe Lessi, priore di S. Andrea a Rovezzano, cultore di lettere greche e latine e amico di G. Lami, lo istruì nella grammatica e nella storia; apprese la filosofia dall'abate Bonamici della badia fiorentina ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...