GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] Dal 1585 poesie del G. cominciarono ad apparire in raccolte miscellanee, come le Lagrime di diversi poeti volgari e latini (Vicenza, senza indicazioni di tipografia). Risale, invece, al marzo del 1584 l'inizio del suo rapporto epistolare con Torquato ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] divino), Roma e tutta l'Italia, e della conversione degli infedeli, riprendendo anche la condanna di alcuni poeti latini, delle cui opere auspicava il bruciamento. Nell'autunno dello stesso anno pronunziava, davanti ai fanciulli e ad alcuni sacerdoti ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] , Opere (ed. naz.), II, Bologna 1935, pp. 182 s., 268- 269; VI, ibid. 1935, p. 23. Per una stroncatura della Letteratura latina, cfr. C. Giussani, in Riv. di filologia e d'istruzione classica, IV (1876), pp. 459-462. Per il B. "classico" e "cesariano ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] verso le glorie terrene.
In precedenza egli aveva dato prova delle proprie capacità letterarie pubblicando la raccolta di versi latini Poetici musaei tesselatio (della quale non si conosce l'anno di pubblicazione, sicuramente anteriore al 1677) e Il ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] divini, due libri di Sylvae, il Melanysius, la Coena e il dialogo De iusticia pingenda. I dodici Hymni divini, carmi latini di argomento teologico, erano dedicati a Leone X, il pontefice che aveva fatto di Roma il centro della cultura europea, con ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] una stamperia a Cologna fu raggiunto. L'intenzione del B. nell'inaugurare la sua attività era quella di pubblicare classici latini e italiani annotati e curati da lui stesso, e bene lo rappresentava in questa sua aspirazione il motto che egli aveva ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] , con la trad. a fronte di F. Arnulf, e l'aggiunta della lettera al Saluzzo, a cura di G. S. Perosino, Torino 1875; Iscrizioni latine, con la trad. a fronte di F. Pasqualigo, a cura di G. S. Perosino, Torino 1880; gli elogi del Vernazza e del Priocca ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] altomedioevale di grammatica, poté dimostrare che quei passi erano tratti dalla Ars grammatica scritta da Flavio Sosipatro Carisio, un grammatico latino della metà del sec. IV. D'altro canto, non a F. ma a Carisio vanno attribuiti i Libri Flaviani de ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] -127v). L'opera fu poi pubblicata da A. Pelliccia nella Raccolta di varie croniche, diarj e altri opuscoli così italiani come latini appartenenti alla storia del Regno di Napoli (V, Napoli 1782, pp. 111-125) sotto il nome di Filippo Crassullo. Questo ...
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BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] codice del sec. XIV, appartenente al fondo Zeno della Biblioteca di S. Marco, e citato nel catalogo dei codici latini della Marciana del Valentinelli; il prùno, scritto nel 1331, inizia con le parole Libellus de conservanda sanitate aggregatus... e ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...