CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] da C. che ci sono rimasti sono sunti di prediche già tenute, oppure canovacci di quelle future, e sono scritti in latino. Sebbene certamente C. abbia predicato anche in volgare, rimane in questa lingua soltanto qualche frase, alla fine di una predica ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] ai codici di diritto, posseduti da Vincenzo e Alessandro, sono elencati, tra i libri di Camillo, classici greci e latini, ma anche opere umanistiche, come le Genealogie deorum gentilium di Boccaccio, gli Erotemata di Emanuele Crisolora, il Libellus ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Melchiorre. Studiò a Verona con i gesuiti, a Rovigo con Antonio Riccobono, dal quale ricevé buoni fondamenti del greco e del latino, e a Padova, nella cui università conseguì la laurea in legge.
Lesse istituzioni civili in Rovigo e sostenne, sotto lo ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] di Aristotele (pubblicato postumo nel 1576) egli lasciò una reportatio relativa ai libri I e II, conservata nei codici Vaticani latini 4704-4705. La data di morte va collocata prima del 1564, quando comparve postuma l’opera sua Therapeutice, sive ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] dei pittori per il rione di Porta S. Angelo (Perugia, Bibl. com. Augusta, ms. 961, c. 46v). Un'epigramma in versi latini del poeta perugino Matteo Spinelli, stampato in sua lode nello stesso 1548, prova infatti che in quell'anno il talento pittorico ...
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CRIVELLI, Girolamo
Piero Severi
Pochissime sono le notizie che ci restano della sua vita. Milanese, figlio di Marco "castellano ducale del castello di Masserano", e di Antonia Ciocca, visse nella seconda [...] dei XV sec.; tuttavia allo scadere del secolo il C. doveva essere ancora in vita, come è testimoniato da alcuni versi latini da lui composti in lode della Historia patria di Bernardino Corio, terminata nel 1499, e che compaiono alla fine della prima ...
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ARCIMATTEO
Vittorio De Donato
È identificato dal De Renzi con il Matteo Plateario il Vecchio citato da Giovanni II, l'autore della Practica brevis, e dal figlio di questo Matteo Plateario il Giovane. [...] medici, che in sostanza è un ampliamento con diverse varianti del precedente trattato De adventu medici ad aegrotum, tradotto in versi latini nel sec. XIII (libro settimo del Poema medicum), contiene una serie di precetti che riflettono le teorie e i ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] cose d'Italia dall'anno 1080 fino all'anno 1305, a cura di A. F. Adami, Roma 1755, pp. 56-59; Pseudo-Brunetto Latini, Cronica fiorentina compilata nel sec. XIII, in P. Villari, I primi due secoli della storia di Firenze, Firenze s. d., pp. 571-575 ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] la stima dello stesso poeta cesareo. Avrebbe quindi divorato i testi dei maggiori autori di teatro: dei comici greci, latini, italiani, spagnoli, francesi e, tra questi ultimi, soprattutto dei tragici.
Fino almeno al 1760 il L. avrebbe tentato delle ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] 560) nel 1593 era ancora "oratoriac artis professor".
Per avere un'idea del suo metodo d'insegnamento, dedicato al commento di testi latini e greci, specialmente quelli poetici, si può citare il corso tenuto nell'anno 1568-69: il cod. Ambr. N 161 sup ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...