D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] delle sue commedie. Nel prologo dei Bernardi affermava che la commedia non sarebbe uguale a quelle di Terenzio o di altri autori latini, "ma tal qual producono i tempi nostri, che non sendo simili a quelli antichi, non è anche un miracolo se non son ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] la fortuna di scoprire fra l'altro il Panegirico di Plinio a Traiano e il commento di Donato a Terenzio.
Le sue epistole latine con alcune lettere di corrispondenti sono state pubblicate da R. Sabbadini nel vol. Il carteggio di G. A., Roma 1931 (in ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] di giudizio).
Alla guerra mondiale il C. fu avverso, e la deprecò nella prosa del suo romanzo e in versi latini premiatigli al certamen Hoefftianum di Amsterdam, cui partecipò, variamente vittorioso, fin dall'anno 1908 quando con una sua ode saffica ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] deve essere limitata la sua predicazione in questa ed in altre occasioni, dal momento che non abbiamo né sermoni latini né prediche a lui attribuibili che trattino specificatamente del Monte di pietà.
La sua attività a favore della nuova istituzione ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] inediti e ricchissimi indici.
L'anno innanzi, nel 173 1, aveva iniziato la Raccolta di tutti gli antichi poeti latini con la loro versione nell'italiana favella, che si finì di stampare nel 1765 in trentasei volumi. Nella raccolta, raffazzonata ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] " già ormai cedeva al tecnicismo filologico. Le due cose che il C. non fu mai: nonostante l'ottima sua conoscenza del latino e del greco, nonostante la sua propensione alla curiosità e cultura storica, non fu, invero, mai né filologo né storico del ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] , sive summorum Pontificum, II, a cura di K. Eubel, II ed., Münster 1914, p. 247; R. Sabbadini, Storia e critica dei testi latini, Catania 1914, pp. 313-315 (II ed., Padova 1971, pp. 217, 220 s., 230); A. Mercati, Per la storia letteraria di Reggio ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] incisione e doveva conoscere il greco in modo assai superficiale: perciò il primo volume del catalogo e probabilmente anche la parte latina del secondo sono soprattutto opera del B., al quale non si deve negare il merito d'aver letto con estrema cura ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] scritta, se non nel ricordo del Chioccarelli, che affermava di aver visto uno zibaldone di estratti da autori greci e latini di mano del Filocalo. Un'altra traccia che rivela il successo di questa sua attività è riscontrabile in alcune lettere di ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] edizione del Doctrinale di Alexandre de Villedieu, la fortunata opera duecentesca, utilizzata per vari secoli per l'insegnamento del latino della Chiesa.
È peraltro da precisare che nessuna fonte prova che F. e Gabriele fossero fratelli. A differenza ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...