GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] di Arezzo nel Medio Evo, II, Firenze 1899, nn. 468, 472; Regestum Senense, a cura di F. Schneider, Roma 1911, n. 539; Brunetto Latini, Li livres dou Tresor, a cura di F.J. Carmody, Berkeley, CA-Los Angeles 1948, pp. 391-422; T. Diplovatazio, Liber de ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] und die römische Kurie in den Jahren 1414-1424, Berlin-Leipzig 1914, pp. 45 s.; R. Sabbadini, Storia e critica di resti latini, Catania 1914, ad Indicem; Id., Come il Panormita diventò poeta aulico, in Arch. stor. lomb., XLIII (1916), pp. 7 s., 10 s ...
Leggi Tutto
BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] Cicogna, pp. 14-15, nn. 5, 7, 11, 12 e 14).Tuttora meritevole di lettura è, fra le altre, l'iscrizione latina dei 1827,indirizzata al viceré Ranieri d'Austria: "pel dono delle Epistole di Cicerone, primo libro impresso a Venezia nel 1469per Giovanni ...
Leggi Tutto
FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] volle attrarre su di sé l'attenzione del nuovo papa con un poemetto latino sull'origine e la storia dei vari anni santi, in previsione di il F. compose e dette alle stampe un'ecloga latina di tema pastoral-religioso, in esametri virgiliani, che dedicò ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] S. Francesco, e delle quindici sovrapporte, con raffinate vedute allusive e figure allegoriche, con cartigli e versi latini, che illustrano le virtù dello Spirito Santo.
Tale importante decorazione è descritta dalle fonti settecentesche (Brisighella ...
Leggi Tutto
GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] lettori il proprio primato nella sua edizione bolognese del Canzoniere di Petrarca del 1516 ("havendo pria li greci et latini carattheri ad Aldo Manuzio R.[omano] fabricato"). L'ultima variante dell'alfabeto greco inciso dal G. ebbe inoltre andamento ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] Germ. Hist., Scriptores, IV, Hannoverae 1841, pp. 574-595; Ex miraculis s. Alexii, a cura di G.H. Pertz, ibid., p. 619; Poetae Latini Medii Aevi, a cura di K. Strecker, V, 2, Berolini 1939, p. 343 n. 118 (epitaffio di G.); A. Batowski, Jana Kanaparza ...
Leggi Tutto
PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] una lapide in onore di C. P. nell’Università di Pavia il 10 aprile 1949, Pavia 1949; E. Paratore, Gli studi di latino negli ultimi cinquant’anni, in Cinquant’anni di vita letteraria italiana, 1896-1946. Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ...
Leggi Tutto
PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] poema sulle città italiane, di cui non si hanno però altre notizie. A Bologna Parisio avrebbe anche operato come maestro di latino e di retorica. Forse in ragione di ciò, nel 1482 fu invitato a concorrere per un contratto d’insegnamento di retorica ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] critica dei testi classici, attinse dalla raccolta di iscrizioni del Mommsen, del Henzen, del Renièr, ampliò l'inclusione di termini latini usati dagli scrittori fino al IV sec. d. C., dette un diverso ordine all'impianto delle voci, separando i nomi ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...