LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] giugno 1434, quando il papa fuggì da Roma e riparò a Firenze, il L. lo seguì. Fu presente al famoso dibattito sulla lingua latina parlata al tempo di Roma tenutosi a Firenze nel 1435 nell'anticamera del papa e al quale, oltre al L. e a Leonardo Bruni ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] poltmico della cosidetta Logica parva di Paolo Veneto, conservato nel cod. Vat. Urb. lat. 1381 (e cfr. C. Stornajolo, Codices Urbinati latini, III, Romae 1921, pp. 295 s.) e dedicato a Federico da Montefeltro duca d'Urbino; ed è un testo degno di ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] , pp. 29, 423, 623 ss., 662, 664, 732, 816, 827; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano (1908), pp. 276, 489; G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze, in Ann. della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 1, XXV (1913), 2, pp. 36, 42-45, 206 s.; P. E ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] , I, Palermo 1988, pp. 148-161; R. Fabbri, Ancora su F. G. e sugli esperimenti di traduzione da Omero, in Studi latini in ricordo di Rita Cappelletto, Urbino 1996, pp. 195-206; R. Bianchi, Le "Epistolae" di Falaride, Filippo Beroaldo il Vecchio e ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] le quantità sillabiche e numerato i paragrafi all'interno delle voci.
Più ampio, rispetto al Forcellini, era l'elenco degli autori latini. Il F. riconobbe nella prefazione il contributo offerto, oltre che dal Mai, da B. Borghesi, da G. Labus e da G ...
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DELLA TORRE, Pietro
Paolo Cherubini
Nato probabilmente a Como nel sec. XV, si trasferì a Roma, dove esercitò il mestiere di tipografo e forse anche di editore nelCultimo decennio del secolo.
A Roma [...] ..., 10626),dedicato ad Alessandro Farnese e contenente lo Speculum de moribus et officiis, la Vitae flora ed un Latini sermonis emporium di Antonio Mancinello; è pertanto difficile identificarlo con quel Pietro Francesco Della Torre, di cui è ...
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AMADI, Francesco
Gualtiero Todini
Nato a Venezia da nobile famiglia agli inizi del sec. XVI, conseguì la laurea in giurisprudenza a Padova, nel 1545. Letterato molto stimato ai suoi tempi, unì ad una [...] di nessun valore artistico, si leggono all'inizio delle Rime di Q. Gherardo Veneziano,Roma 1538. Scrisse inoltre un libro di versi latini e un libro di versi toscani dei quali non si ha più traccia. Nella Biblioteca Marciana si conserva un codice (il ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] -251; Id., La libreria di S. B. e l'"Hortensius" di Cicerone nel 1597, ibid., pp. 252-258; U. A. Amico, S. B. poeta latino del sec. XVI, Palermo 1874; Id., S. B.Studio storico, Palermo 1880; F. M. Mirabella, Di un codice autografo di S. B., in Nuove ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] psalmos epicae paraphrases, in cui lo stesso autore diceva di avere cominciato tre anni prima a tradurre salmi in versi latini: un lavoro, questo, che avrebbe continuato a svolgere periodicamente per tutta la vita. Nello stesso 1584 pubblicò a Londra ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] alle ricerche di V. Rossi). I poeti moderni di cui tratta il G. in questa opera sono senz'altro i poeti che scrivono in latino e la preferenza è per gli autori che trattano di temi religiosi o per i poeti epici, piuttosto che per quelli che scrivono ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...