CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] 'antica res publica senatoria; o quando altrimenti dal maestro germanico interpretò l'elogio funebre di Matidia maggiore (cfr. Gli scritti latini di Adriano imperatore, estr. da Studi e documenti di storia e diritto, XIX [1898], pp. 12, 16 ss.; e il ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] incontrato tra gli altri P. Bembo e L. Dolce.
Tra il 1535 e il 1536 il L. fu bersaglio di due componimenti satirici in versi latini di N. Franco (editi da A. Altamura). Franco, stabilitosi a Napoli, dove aveva esordito con la raccolta di epigrammi ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] , è in realtà quella di un fratello omonimo, scomparso in età infantile; è lo stesso M., in un epigramma latino intitolato De sua genitura, a confermare i dati riscontrabili nella fede battesimale.
Da fanciullo il M. ricevette un'accurata istruzione ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune elegie di Callimaco; la traduzione di qualche passo dell'Iliade (cui seguirà, più tardi, quella ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] reagì e, non accontentandosi della condanna che il Comune pronunciò contro il Guercio, espulse i Genovesi e gli altri Latini da Costantinopoli, violando in tal modo il trattato che concedeva ai Genovesi libertà di residenza nella capitale. Nel 1264 ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] 1969, pp. 16, 42, 46, 48, 54 s., 67, 70, 82 s., 86, 134, 266; V. Jemolo, Catalogo dei manoscritti in scrittura latina datati o databili per indicazione di anno, di luogo o di copista, I, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Torino 1971, pp. 13, 22 ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] Lugo 1917; V. Ragazzini, L'umanesimo di L. G., Rocca San Casciano 1918; E. Chiorboli, Il G., "I sepolcri" del Foscolo latini e il Tommaseo, Bologna 1927; V. Cian, L'ora della Romagna, Bologna 1928; Lira classica, versioni e poemetti originali di L. G ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] 'immagine della Vergine, già custodita nel palazzo imperiale e donata alla chiesa dall'imperatore Enrico.
La legazione di B. nell'impero latino terminò nel 1207. Il 19 aprile di quell'anno egli era ancora in Oriente, ma il 12 marzo 1208 Innocenzo III ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] Del Lungo, La donna fiorentina del buon tempo antico, Firenze 1926, p. 42; G. M. Cagni, I codici Vaticani Palatino-Latini appartenuti alla biblioteca di Giannozzo Manetti, in La Bibliofilia, LXII (1960), pp. 9 s.; N. Sapegno, Il Trecento, Torino 1966 ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] Domus dei" (ibid.). Il Morelli (1800) cita "due opuscoli latini a penna" che ritiene del C., e cioè una lettera indirizzata 634) scrisse a Padova, a N. Leonico Tomeo, una lettera in latino, oggi perduta, ma a quei tempi assai famosa, nella quale dava ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...