BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] 1885, pp. 13-17; Id., Le scoperte dei codici lat. e greci, I, Firenze 1905, p. 100; Id., Storia e critica di testi latini, Catania 1914, pp. 43, 83-85, 103-145; per il cod. laudense, E. Malcovati, La tradizione del "Brutus" e il nuovo frammento ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] le umane lettere e lavorò a lungo in Venezia, almeno tra il 1565 e il 1589, quale traduttore dal latino, revisore e manipolatore editoriale, al servizio di numerosi tipografi, probabilmente senza stringere con nessuno di essi rapporti di diretta ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] , si costruì una solida preparazione dottrinaria nelle scienze filosofiche e teologiche, e si dilettò nello studio dei classici latini (fra i quali prediligeva Tacito che aveva imparato quasi tutto a mente) e dei maggiori letterati italiani, specie ...
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MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] Manoscritti, 360, c. 392v) e, quindi, nel 1350 (ibid., c. 394r) o nel 1363, secondo Litta, con Francesca di Francesco Latini. Ebbe, oltre al M., Buoninsegna, priore nel 1385 e 1396; Piero, capitano a Pistoia nel 1370; Andrea, che nel 1362, attraverso ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] quartiere, S. Spirito.
La fama del C. è basata sulla attività letterato e, soprattutto, di collezionista d! manoscritti latini e greci. Fece parte di quella cerchia intellettuale che, intorno al 1400, si formò intorno al vecchio cancelliere umanista ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] nel 1846 divenne professore ordinario nella prima classe di umanità e nel 1851 nelle due classi di filosofia insegnò latino, greco e italiano. In quegli anni fece le prime prove letterarie, leggendo memorie erudite presso l'Ateneo veneto, coltivando ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] e rinascimentale - e delle letterature europee neolatine, della spagnola soprattutto; nella lettura dei classici greci e latini, inoltre, egli venne affinando uno stile asciutto e denso di reminiscenze classiche.
Nel tardo 1847 fu assegnato ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] Vat. lat. 3352, f. 144v e nel cod. 1350 (T. 4,15), della Bibl. Angelica di Roma, ai ff. 131v e 132; versi latini del C., indirizzati al Borgogni, sono infine nel cod. Marc. lat. XII207.
Per quanto riguarda le relazioni con l'ambiente umanistico, il C ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] della vita fra gli eremiti camaldolesi. Non è nota la data della morte.
Trent'anni dopo, nel 1280, quando il cardinale Latino si adoperò per mettere pace tra le diverse fazioni, e in particolare tra le famiglie nemiche che in tutti questi anni non ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] inedite fino al 1530 per la morte di quest'altro storiografo di Carlo V nel 1526.
Sono poi del G. alcuni versi latini pubblicati dal medico di Carlo V, L. Lobera, quale aggiunta al suo libro Vergel de sanidad, stampato in prima edizione ad Alcalá ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...