GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] dopo, del resto, lo stesso G. e il custode di Terrasanta P. Marini appoggiarono l'azione di Luigi XIV che permise ai latini di rientrare in possesso del S. Sepolcro, della metà del Calvario, della pietra dell'unzione, della chiesa di S. Maria e del ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] e Polissena.
Il padre, citato sempre nelle fonti accanto alla figlia come dotto di filosofia e cultore delle lettere greche e latine, avviò presto la fanciulla agli studi letterari in cui la F. rivelò eccezionali doti di apprendimento. A dodici anni ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] Firenze 1879, I, p. 479; G. Mazzoni, L'Ottocento, in Storia lett. d'Italia, Milano 1913, II, p. 1190; A. Padula, B. Latini e il Pataffio, Napoli 1921, pp. 139-148; Miscell. di studi danteschi, Torino 1922, pp. 507, 531; La Critica, XXII (1924), p. 91 ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] , bibliofilo e mecenate inglese in contatto con gli ambienti dell'umanesimo fiorentino.
Fonti e Bibl.: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 150, 210 n. 3; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] del veneziano Girolamo Donà (Cortegiano, II, 61) e a un componimento in distici di Ercole Strozzi, compaiono cinque distici in latino attribuiti a "Falco Mantuanus".
I versi (riportati anche nel codice Vat. lat. 2874, a c. 131) descrivono un'opera di ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] De solis ac lunae defectibus, che nelle edizioni successive a quella londinese del 1760 contiene in appendice 62 esametri latini in lode dell'A.) lo indussero a dimettersi (le sue dimissioni furono accolte nel marzo 1766). Riconfermato nell'aprile ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] quadrivio, il sapere letterario e quello scientifico; ma soprattutto al primo è legato G., educato alla lettura dei classici latini e in particolare a Cicerone, del quale egli vuole seguire anche l'equilibrato accademismo: G. infatti, nel passare in ...
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Scienziato e filosofo arabo (ar-Rayy 854 circa - ivi 925). Discepolo di aṭ-Ṭabarī, ar-R. fu direttore dell'ospedale di ar-Rayy e, successivamente, di quello di Baghdād. Autore prolifico (al-Bīrūnī menziona [...] al medico alessandrino, pur riconoscendone i grandi meriti. La sua opera più importante, Kitāb al-Ḥāwī, notissima nell'Occidente latino con il titolo Continens, raccoglie un enorme numero di osservazioni cliniche, in parte compiute dallo stesso ar-R ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] e di Berito; la Vita del monaco Isaia e frammenti della Vita di Pietro l'Ibero. In greco è conservato il dialogo Ammonio. Disputa sulla creazione del mondo contro i filosofi; restano frammenti, latini e greci, di una Disputa contro i manichei. ...
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Storico italiano della filosofia antica (Siracusa 1921 - Firenze 2010); prof. dapprima nelle univ. di Bari e Bologna, poi (1965-91) nell'univ. di Firenze; presidente dell'Accademia toscana di scienze e [...] del pensiero antico (La filosofia antica, 2 voll., 1961-65; 2ª ed., 4 voll., 1991-92), ha inoltre approfondito aspetti della cultura greco-latina e cristiana tra il 1º sec. a. C. e il 6º sec. d. C., nonché del pensiero tardomedievale e umanistico (L ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...