Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] , III, IV, Berlino 1916; A. K. Porter, The Crosses and Culture of Ireland, New Haven 1931; E. A. Lowe, Codices Latini Antiquiores, II: Great Britain and Irland, Oxford 1935; G. L. Micheli, L'enluminure du Haut Moyen Âge et les influences irlandaises ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] a lui contemporanee. Egli si valse degli antichi scrittori latini anche se non sempre conosciuti di prima mano, ma taccia di oscuro: "manco assai s'intende in vulgare che non fa in latino [Vitruvio]" (Lettere, Venezia 1547, III, pp. 82 s.). Dopo la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] parte determinato, si svolge un processo di semplificazione e conguagliamento delle forme, simile a quello che conduce dal latino alle lingue romanze, ma nelle conclusioni meno radicale di esso.
Il lessico del greco moderno è costituito nell’assoluta ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] è un'operetta che non ha alcuno scopo politico, ma solo encomiastico; notevole peraltro per la sua antichità. È il ritmo latino trovato in un antico codice veronese dal Muratori e da lui pubblicato nei Rerum (II) col titolo Versus de Mediolano. Con ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] di circa 10.900 unità (1981-91) in valore assoluto, per i 4/5 nel Viterbese. Per contro, il Basso L. (province di Latina e Frosinone) ha portato la sua incidenza al 18,7% del totale (dal 17% del 1971), presentando ritmi di crescita relativa in fase ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] l'architettura cistercense si trovò a influenzare nei secc. 12° e 13° le costruzioni religiose e civili innalzate dai Latini (in particolare dai Franchi) in Terra Santa durante l'occupazione dei crociati (v.).La spinta edilizia cistercense si andò ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] su larga scala non prima della fine dell'età repubblicana. Il concetto di monumentum, quale è dichiarato da diversi scrittori latini, anche nell'accezione funeraria (Varro, De ling. Lat., vi, 49; Sulpic., in Cic., Adfam., iv, 12; Cic., Phil., xiv, 12 ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ; Egérie. Journal de voyage, a cura di P. Maraval, in SC, CCXCVI, 1982; Adamnano, De locis sanctis, a cura di D. Meehan (Scriptores Latini Hiberniae, 3), III, Dublin 1958; Sylloge Einsiedlensis, a cura di G.B. de Rossi, in ICUR, II, 1, 1888, pp. 9-35 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] accompagnamento figurativo di quei testi, breviari e libri d'ore, sui quali si esercitavano gli studenti alle prime armi con il latino (per es. nelle Sarum Hours, del 1325-1330, Oxford, Bodl. Lib., Douce 231, c. 3r).
Bibl.: C. Rohault de Fleury, La ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] . 8° e 9°, riscritta dagli iconoduli dopo il loro trionfo.
L'età paleologa
Esempio emblematico del rifiuto dell'interregno latino da parte dei Bizantini è il mosaico della Déesis realizzato nella galleria sud di Santa Sofia dopo l'incoronazione di ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...