(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] , che si trovano sull’unità di superficie) cambia da una regione all’altra; i crateri vengono designati con nomi latini o di personaggi storici. Fra quelli di dimensioni maggiori, detti più propriamente bacini, vi sono Dostoevskij e Tolstoj (che ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] caso singolare presentano nel museo di Siviglia il S. Gregorio e il S. Girolamo di una serie di santi padri latini (certamente del 1631), dai quali Velázquez, passando per quella città nel 1649, ebbe, per il giuoco meraviglioso di rossi contrapposti ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] p. 19; G. Vigni, Pittura del Due e Trecento nel Museo di Pisa, Palermo 1950, passim; H. Buchthal, Miniature painting in the Latin Kingdom of Jerusalem, Oxford 1957, pp. 33, 48 s. e passim; E. Carli, Pittura medievale pisana, Milano 1958, pp. 30 s.; C ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] durante la lotta iconoclasta - che si aggiungeva al valore profilattico. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei Latini della quarta crociata, nel 1204, i tesori della capitale vennero saccheggiati e il mandilio, portato in Occidente, andò ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] del XV sec. (non, come è stato detto, del 1340) contenuto in un codice miscellaneo di autori greci e latini, forse composto per Maometto II, già nella Biblioteca del Serraglio a Istanbul e quindi passato, per donazione, alla Biblioteca Nazionale ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] des nombres. Geoffroy d'Auxerre et Thibault de Langres, a cura di H. Lange, Cahiers de l'Institut du Moyen Age grec et latin 29, 1978, pp. 9-108; Traités du XIIsiècle sur la symbolique des nombres. Odon de Morimond (1116-1161). Analecta numerorum et ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] i tipi infine non vennero più posti ai lati dell'antitipo, bensì al di sopra o al di sotto. Agli originari testi latini si aggiunsero traduzioni in tedesco e i testi vennero nel complesso ampliati. Il punto estremo di questo sviluppo è costituito dal ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] come conferma l'esame dell'iconografia dei piatti di Cipro (Philonenko, 1981). In seguito, la maggior parte dei salteri latini del Duecento e del Trecento, deviando dal testo che narra la prima unzione di D., la raffigura come incoronazione (Schapiro ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] un trattato di scrittura in volgare, nonostante il titolo latino, stampato a Venezia, ad opera di Giovanni Rossi il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia degli astrologi, latini, greci, ma soprattutto arabi, alcuni dei quali dai nomi quanto ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] della Biblioteca Apostolica Vaticana, 1475-1975, cat., Città del Vaticano 1975; M. Palma, Le mani del Vaticano latino 3305, in Studi di poesia latina in onore di Antonio Traglia, Roma 1979, pp. 99-104; B. Bischoff, Die Hofbibliothek Karls des Grossen ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...