BELLONA
A. de Franciscis
Divinità romana connessa con la guerra (Bellum) e con Marte.
In un primo tempo fu soltanto una personificazione, ma verso la metà del IV sec. a. C. appare come una figura divina [...] . Ciononostante B. non divenne oggetto di sincretismo e non perdette mai la propria individualità.
Troviamo spesso nei poeti latini una descrizione di B. la cui principale attribuzione è quella di essere armata, talvolta brandisce una sferza, una ...
Leggi Tutto
CASTELLANETA
L. Rocchetti
Località sulle pendici delle Murge meridionali, situata su un burrone molto profondo detto Gravina, tra Taranto e Bari, in località già abitata in età preistorica, come documentano [...] la presenza dell'uomo a C. è testimoniata dalle cosiddette "grandi specchie", enormi cumuli di pietre informi che i grammatici latini del I sec. chiamano scorophiones, scorpiones, congeries lapidum, e che nel Medioevo ebbero il nome di speculae o ...
Leggi Tutto
Vedi CARTAGENA dell'anno: 1959 - 1994
CARTAGENA (Carthāgo Nova)
A. García y Bellido
Città della Spagna, sul Mediterraneo.
Nella località dove venne fondata la città punica, in prossimità di un porto [...] Ḥadasht, cioè Città Nuova, forse con riferimento all'antica Mastia o meglio, probabilmente, alla Cartagine d'Africa. I Latini tradussero il nome punico con Carthago Nova. Fu capitale dei domini cartaginesi in Spagna finché non venne conquistata da ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fondazione di Roma da parte di Romolo (➔) al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia origine (latina, romana, greca), con i Troiani provenienti da Ilio sotto la guida di Enea e con i re di Alba, discendenti dell’eroe troiano ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] .), che aveva su questa costa il suo più vicino sbocco al mare. Il nome Lbqy o Lpqy è certamente punico: i Latini lo trascrissero Lepcis e tale forma si conservò nei testi epigrafici locali fino a tarda età, mentre nelle fonti letterarie, soprattutto ...
Leggi Tutto
PEDIUS, Quintus
L. Guerrini
Pittore romano di famiglia consolare, del periodo augusteo.
Nipote di omonimo console e trionfatore, P. era stato designato da Cesare come coerede di Augusto (Suet., Caesar, [...] , Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 830 s.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 43, s. v., n. 7, con bibl. prec.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 36; M. Borda, La pittura romana, Milano 1958, p. 187 e 382. ...
Leggi Tutto
(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] ai nuovi costumi, fino all’inserimento amministrativo dei centri veneti nella struttura romana che culminò nel riconoscimento del diritto latino (89 a.C.) e nella piena cittadinanza (49 a.C.). Il territorio dei V. fece parte della Gallia Cisalpina ...
Leggi Tutto
Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] Z. Jacoby, 1982b; 1982c).
Oltre alla decorazione architettonica, ad A. non si è ritrovata che qualche scultura isolata dell'epoca latina. Fra queste è da ricordare una acquasantiera ornata da due teste e due fioroni nonché il frammento di un leggìo a ...
Leggi Tutto
ALLEGRANZA, Giuseppe
Maria Leuzzi
Nacque a Milano nel 1713. Presi i voti, professando nel 1732 nel convento domenicano milanese di S. Eustorgio, continuò gli studi filosofici e teologici a Bologna; [...] 'indole, del genio, de' riti, e de' costumi delle antiche Nazioni" (dedica premessa da I. Bianchi agli Opuscoli eruditi latini ed italiani,Cremona 1781).
Durante un viaggio in Sicilia, compiuto poco più tardi, ebbe modo di visitare Malta. Scrisse ed ...
Leggi Tutto
ELEGANTIA
G. Becatti
Termne adoperato talvolta dagli scrittori romani con riferimento ad opere d'arte nel senso di grazia e di bellezza. Parrasio era celebrato per aver dato per primo nei suoi quadri [...] architettoniche, come in Plinio il Giovane, che nelle epistole a Traiano (x, 70 e 71), parla di un'esedra e di portici come di elegans opus.
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 58, 70, 105, 249, 250, 255, 294. ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...