CONCULCANUS (Conculcānus)
L. Guerrini
Mosaicista romano di epoca imperiale, noto da un'iscrizione su un mosaico probabilìnente pavimentale, proveniente da Saint-Romain (Aquitania) e ora conservato al [...] . Il mosaico, piuttosto semplice, presenta cinque cerchi concentrici, di cui il più piccolo contiene l'iscrizione mutila in caratteri latini, ancora di oscuro significato; solo le ultime tre parole sono state lette come: litt(e)ra(s) coloribus pinxit ...
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SIMOS (Σῖμος)
C. Saletti
Nome di satiro, documentato molto frequentemente, che deriva dall'aggettivo σιμός (camuso). La sua etimologia ne spiega la diffusione, ben addicendosi questo nome ai satiri, [...] era considerata dagli antichi prova di sensualità sfacciata (Arist., Physiogn., 61, p. 811 b; Förster, Scriptores physiognomonici graeci et latini, Lipsia 1898, ii, p. 71; 153, 203).
Compare in scene di danza con sileni e menadi sull'anfora calcidese ...
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GRAPHEUS (γραϕεύς, da γραϕέιον - il pennello)
I. Calabi Limentani
È parola che viene usata solo da poeti e scrittori greci dell'epoca classica sinò al IV sec. a. C., per significare propriamente il pittore [...] il concetto di formare la parola non dalla tecnica o dalla materia adoperata, come è tipico invece dei nomi latini degli artisti, ma dall'oggetto prodotto: il pittore in greco è perciò più comunemente chiamato zogràphos (v.), cioè disegnatore ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
A. Stazio
18°. - Incisore, o proprietario, di tre gemme, ora disperse. Le prime due, note soltanto da antiche descrizioni, erano corniole e rappresentavano l'una un toro, l'altra [...] caratteri greci. Sulla terza, di cui resta una pasta vitrea, con Eracle che strozza Anteo, l'iscrizione, in caratteri latini, indica sicuramente il proprietario.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 558; O. Rossbach, in Pauly ...
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SERAPIO (M. Rapilius Serapio)
P. Moreno
Bronzista romano, o semplice artigiano oculariarius, di età incerta.
Il nome è noto da un'iscrizione di Roma, che ricorda il restauro di statue di bronzo: oculis [...] .: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 715, s. v. Serapion, n. 8; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 33; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana. Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 173, n. 176. ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] . Bianchi Bandinelli, in Scritti in onore di Bartolomeo Nogara, Città del Vaticano 1937, p. 11 ss.; E. H. Warmington, Remains of Old Latina, Londra 1953, p. 74 s.; J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., p. 208 ss.; con la bibl. dettagliata per ciascun vaso ...
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BLÜMNER, Hugo
E. Lissi
Filologo ed archeologo (Berlino 1844 - Zurigo 1919). Ebbe come maestri all'Università di Berlino August Boeckh, Gustav Droysen, Theodor Mommsen. Si laureò con una tesi su Luciano [...] ebbe la cattedra all'Università di Zurigo.
L'opera sua di filologo è rivolta ad autori greci e latini, quali Sofocle, Teofrasto, Teocrito, Luciano, Pausania, Terenzio, Orazio, Persio, Stazio, Seneca, Gellio, Apuleio. Notevolissimi i suoi studî sulle ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] un saggio dimostrò di conoscere i ritratti di tutti gli imperatori romani, di saper leggere i caratteri italiani, latini e greci, e tante altre nozioni miracolose a quell'età. Altri saggi posteriori confermarono l'eccezionale cultura del giovanetto ...
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Archeologo italiano (Siena 1912 - Roma 1973), già funzionario nelle soprintendenze (1938-1954), poi prof. di archeologia nelle univ. di Firenze (1954) e di Roma (1964). Collaborò alla pubblicazione dei [...] notevolmente contribuì come scavatore. Tra le altre opere: Il maestro di Olimpia (1943); Arte e gusto negli scrittori latini (1946); Problemi fidiaci (1951); La colonna coclide istoriata (1960); Scultura greca (2 voll., 1961); L'arte romana (1962 ...
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Comune della prov. di Roma (43,9 km2 con 12.185 ab. nel 2008). È uno dei Castelli Romani, situato sul versante SO dei Colli Albani, su uno sprone di lava basaltica. Industria alimentare.
L’antica città [...] contrastò la conquista di Roma: nel 496 a.C. in alleanza con le città della Lega latina, nel 383 alleata dei Volsci, e ancora nell’ultima grande lotta dei Latini a tutela della propria indipendenza, nel 340-338 a.C. Dopo la sconfitta ebbe dai Romani ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...