Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] accento greco e, più in genere, l’oblio degli intermediari latini come strumento per ritrovare le radici primitive dei miti senza Duemila, nella scala socionomastica romana, dei nomi della classicità latina e greca. A Gadda, attentissimo alle mode e ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] di un corpus rappresentato dalle 107.000 voci lemmatizzate nello Zingarelli (2020), di cui 5.485 riferibili al vocabolario di base, i latinismi sono 11.500 (11%), mentre le parole ereditarie sono 5.300 (5%) (le altre componenti sono 90.200, l’84%). I ...
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Felice MilaniStudi di letteratura lombarda dal Seicento al NovecentoPisa, Edizioni ETS, 2023 Ad arricchire «l’abbozzo della mappa» della cultura letteraria lombarda, primariamente tracciato da Dante Isella, [...] primo caso, agli studi su Domenico Balestrieri (intorno al travestimento della Liberata di Tasso, al Figliuol prodigo) e sul poema latino Iesus Puer di Tommaso Ceva; per il secondo, ai contributi dedicati a Carlo Grato Zanella e a Giuseppe Sommariva ...
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Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] della solitudine, «Il sole 24 ore», Milano, 8 ottobre 2000, p. 45.Distaso, L., Gunther Anders: la musica nascosta dietro Kafka, in Latini, M., Meccariello, A. (ed.) L'uomo e la (sua) fine, Trieste, Asterios, 2014, pp. 173-182.Gentile, F., Kafka e l ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] castello di Wībeling in Franconia), attestati in fiorentino fin dalla seconda metà del Duecento (il primo nella Rettorica di Brunetto Latini, il secondo nel Tesoretto dello stesso autore, cfr. le due voci nel TLIO), anche se «nel sec. XIV il ricordo ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] primitus in tantorum coronatorum aula prodibat, et quia regale solium erat Sicilia», cioè ‘tutto ciò che fu prodotto da Latini di animo eccelso nacque prima di tutto nella reggia di così grandi sovrani, anche perché la sede del trono regale ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] a e chiusa (ciò che accade in parole patrimoniali come nĭve(m) > ‘neve’) ed è presente la terminazione -zia propria dei latinismi come amicĭtĭa(m) o noĭtĭa(m), e dall’altra si verifica il passaggio della vocale palatale i protonica a o davanti alla ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] tradotta spesso con ‘atomi’, a seconda del contesto, mentre clinamen, altra parola chiave dell’atomismo antico, resta in latino.Oltre al tono epico-sublime, l’altro tratto caratteristico di Lucrezio è il passo argomentativo, che viene mantenuto e ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] di altre radici culturali, il cosiddetto «“effetto-hip hop”» (Antonelli, p. 222). La nostra classifica attraversa echi latini, caraibici, pop-dance, rilevando contaminazioni trap (con la scrittura di barre al posto dei versi tradizionali). Il sogno ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] sia una denominazione dei Celti, antichi abitatori della pianura padana, composta con medio ‘in mezzo’ e lanum ‘pianura’, equivalente al latino planum. Merita però una menzione la leggenda che individuerebbe in Medio e in Lano i due fondatori; e l ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo,...
Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto...