Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] Tibullo, vissuto tra le Idi di Marzo di Giulio Cesare e l’ascesa al trono di Ottaviano Augusto. L’autore latino, nel secondo volume delle Elegie, stabilisce l’eternità di Roma con versi di narrazione storica: «Romulus aeternae nondum formaverat urbis ...
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Fabio Romanini è Professore associato di Linguistica italiana presso l’Università di Ferrara. Si è occupato di volgarizzamenti dei classici latini, della lingua dei manoscritti della Commedia dantesca, [...] di stile e testualità delle forme brevi di narrativa, della lingua di resoconti di navigazione dei secoli XV-XVII, di poesia novecentesca, per lo più con un taglio storico-linguistico e filologico. Tra ...
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Claudio Buongiovanni è Professore ordinario di Lingua e letteratura latina presso l'Università della Campania "Luigi Vanvitelli". I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la storiografia latina [...] ), ma si è occupato anche di altri autori e generi letterari, dall'età repubblicana alla tarda antichità. Un filone importante dei suoi studi riguarda la Fortuna e la Ricezione dei classici latini dall'antichità all'età moderna e contemporanea. ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] testo in caso di curiosità.A pochi mesi di distanza dall’uscita, su analogo tema e presso lo stesso editore, di L’eredità latina nel lessico italiano ad opera di Maurizio Trifone, il volume di Crifò aiuta a ricostruire la storia della presenza e dell ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] ispira la forma autobiografico-allegorica del trattato filosofico e ora trapela più o meno scopertamente in alcuni punti dell’argomentazione dei trattati latini (vd. per es. D.v.e., I 6 3; Mon., II 1 2-3).Questa prorompente tendenza a parlare di sé ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] su Giuseppe Bossi («El pittor Boss», un amico del Porta e del Manzoni) e su alcuni versi latini del Manzoni (Volucres) – diciotto contributi (su Dante, Bramante, Michelangelo, Parini, Foscolo, Manzoni, Tommaseo, Rovani, Carducci, Tarchetti, Dossi ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] accento greco e, più in genere, l’oblio degli intermediari latini come strumento per ritrovare le radici primitive dei miti senza Duemila, nella scala socionomastica romana, dei nomi della classicità latina e greca. A Gadda, attentissimo alle mode e ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] di un corpus rappresentato dalle 107.000 voci lemmatizzate nello Zingarelli (2020), di cui 5.485 riferibili al vocabolario di base, i latinismi sono 11.500 (11%), mentre le parole ereditarie sono 5.300 (5%) (le altre componenti sono 90.200, l’84%). I ...
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Felice MilaniStudi di letteratura lombarda dal Seicento al NovecentoPisa, Edizioni ETS, 2023 Ad arricchire «l’abbozzo della mappa» della cultura letteraria lombarda, primariamente tracciato da Dante Isella, [...] primo caso, agli studi su Domenico Balestrieri (intorno al travestimento della Liberata di Tasso, al Figliuol prodigo) e sul poema latino Iesus Puer di Tommaso Ceva; per il secondo, ai contributi dedicati a Carlo Grato Zanella e a Giuseppe Sommariva ...
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Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] della solitudine, «Il sole 24 ore», Milano, 8 ottobre 2000, p. 45.Distaso, L., Gunther Anders: la musica nascosta dietro Kafka, in Latini, M., Meccariello, A. (ed.) L'uomo e la (sua) fine, Trieste, Asterios, 2014, pp. 173-182.Gentile, F., Kafka e l ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo,...
Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto...