PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] poema sulle città italiane, di cui non si hanno però altre notizie. A Bologna Parisio avrebbe anche operato come maestro di latino e di retorica. Forse in ragione di ciò, nel 1482 fu invitato a concorrere per un contratto d’insegnamento di retorica ...
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TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] .
Della lettera inviata dal Comune di Pavia a quello di Firenze e della risposta di Brunetto esistono vari esemplari manoscritti in latino e in volgare, redatti tra la fine del XIII e il tardo XV secolo. Dante, forse influenzato dalle posizioni del ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] critica dei testi classici, attinse dalla raccolta di iscrizioni del Mommsen, del Henzen, del Renièr, ampliò l'inclusione di termini latini usati dagli scrittori fino al IV sec. d. C., dette un diverso ordine all'impianto delle voci, separando i nomi ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] a G. Lazzarello nel ms. 339 dei Codici latini Monacensis della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco.
Nel 1462, 38 n. 4, 69; G. M. Cagni, I codici Vaticani palatino-latini appartenuti alla biblioteca di G. Manetti, in La Bibliofilia, LXII (1960), p ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] 1472 (Volterra, Biblioteca comunale, Mss., 5031) e in cui tra le altre cose trascrisse, stando alle attribuzioni esplicite, almeno sei carmi latini da lui composti a partire dal 1444, la lirica in volgare Non è in Firenze tanti Neci o Lapi, del 1459 ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] assiduamente i prosatori ed i poeti dell'antica Roma ed è anche bene che si eserciti a declamare e comporre versi latini. Questa posizione del C. è molto meno equilibrata di quella dell'Alciato e non considera che l'aspetto puristico della dibattuta ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] Doc. dell'antica costituzione del Comune di Firenze, a cura di P. Santini, Firenze 1895, pp. XLIV, XLVII e ad Indicem; B. Latini, La rettorica, a cura di P. Maggini, Firenze 1968, p. 40; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, in Rer. Ital ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] parafrasi sopra tutte l'Ode d'Anacreonte e sopra alcune altre poesie di diversi lirici poeti greci secondo la preposta version latina de' lor più celebri traduttori, Venezia 1670; poi il Delle seconde liriche parafrasi sopra l'Ode... e gli Epodi di Q ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] la morte di suo fratello Ferrante Gonzaga. Pur impegnato in questi uffici, non abbandonò lo studio dei classici greci e latini, alcuni dei quali tradusse in italiano curandone anche la pubblicazione.
Morì a Viadana (Mantova) il 12 giugno del 1581 ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Poliziano, che in precedenza era stato suo compagno di studi ed amico, tanto che gli aveva dedicato nel 1473 un breve epigramma in latino ed una lunga elegia, a cui il D. aveva risposto con un'altra elegia piena di affetto e di stima. Il Poliziano ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...