MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] Firenze 1864).
Laureatosi in giurisprudenza presso l’Università di Camerino e coltivata da autodidatta la passione per i classici latini e greci, divenne segretario e amico prediletto del romagnolo M. Bufalini, inducendolo a scrivere le sue memorie e ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] familiari, amici e autorità scritte dal 1835 al 1848 (esso menziona anche molti quaderni di studi su autori italiani, latini e greci, monografie sui principali autori italiani del Trecento e del Cinquecento e scritti politici). Per la posizione della ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] nel 1599 e nel 1607, nella Milano e nella Napoli spagnola rispettivamente nel 1599 e nel 1600; ed ebbe una versione in latino con il titolo Ottomanus sive de rebus Turcicis nel 1600 a opera di Jakob Geuder von Heroltzberg (Hanau 1600). L’ottomanno fu ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] dopo, del resto, lo stesso G. e il custode di Terrasanta P. Marini appoggiarono l'azione di Luigi XIV che permise ai latini di rientrare in possesso del S. Sepolcro, della metà del Calvario, della pietra dell'unzione, della chiesa di S. Maria e del ...
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MICHELOZZI, Bernardo
Paolo Pellegrini
– Figlio dello scultore e architetto Michelozzo di Bartolomeo e di Francesca Galigari, nacque prima del 13 ag. 1455, data in cui il suo nome venne annotato nel [...] M. morì il 7 marzo 1519.
Fonti e Bibl.: M. Ficino, Opera, Basileae 1576, p. 882; A. Poliziano, Prose volgari inedite e poesie latine e greche edite e inedite, a cura di I. del Lungo, Firenze 1867, pp. 72-74; E. Piccolomini, Delle condizioni e delle ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] ‘crociata’ che si era abbattuta su di lui.
La lingua di Rossi affonda le sue radici nella letteratura latina classica acquisita senza sostanziali e personali modifiche o innovazioni stilistiche e riproposta, a differenza dei brillanti esiti raggiunti ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] e Polissena.
Il padre, citato sempre nelle fonti accanto alla figlia come dotto di filosofia e cultore delle lettere greche e latine, avviò presto la fanciulla agli studi letterari in cui la F. rivelò eccezionali doti di apprendimento. A dodici anni ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] Firenze 1879, I, p. 479; G. Mazzoni, L'Ottocento, in Storia lett. d'Italia, Milano 1913, II, p. 1190; A. Padula, B. Latini e il Pataffio, Napoli 1921, pp. 139-148; Miscell. di studi danteschi, Torino 1922, pp. 507, 531; La Critica, XXII (1924), p. 91 ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] , bibliofilo e mecenate inglese in contatto con gli ambienti dell'umanesimo fiorentino.
Fonti e Bibl.: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 150, 210 n. 3; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] del veneziano Girolamo Donà (Cortegiano, II, 61) e a un componimento in distici di Ercole Strozzi, compaiono cinque distici in latino attribuiti a "Falco Mantuanus".
I versi (riportati anche nel codice Vat. lat. 2874, a c. 131) descrivono un'opera di ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...