ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] ' di studi medici e astrologici; che non tutti i pronostici sono dedicati ad Alfonso, laddove taluni non hanno dedica, e quello latino per il 1494 è dedicato a 'Ferdinando re di Spagna e di Castiglia, e suo unico signore'. Né le dediche all'Aragonese ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] nel 1877. Altre traduzioni sono relative al De Senectute di Cicerone e alle Lettere di Orazio. Il D. tradusse inoltre in esametri latini i canti di Angelo Mazza sui dolori di Maria Vergine, l'ode di Th. Gray sul cimitero campestre, quella parte dei ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] dissertazioni; lo stesso papa gli affidò la riforma del Breviario romano, che non fu portata a termine, e la traduzione in latino di due suoi scritti (Commentarii duo de D.N. Iesu Christi Matrisque eius festis…, Padova 1745). Inoltre, in questi anni ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] Nel 1760 si trasferì a Napoli per avviarsi alla carriera del foro. Qui seguì le lezioni di A. Genovesi, divenendone uno dei discepoli più capaci e attivi. Nel 1765 vi pubblicò, anonimo, il Trattato delle ...
Leggi Tutto
ARDUINO
Raoul Manselli
Di origine lombarda, già "miles" della Chiesa ambrosiana, venne con altri suoi compagni d'arme a cercar fortuna nell'Italia meridionale, ove si pose al servizio dei Bizantini, [...] secondo alcune fonti, dallo stesso Maniace, secondo altre, dal suo successore) per essersi fatto portavoce delle proteste dei Latini e specialmente dei Normanni, per l'ingiusta distribuzione del bottino. Lasciò perciò da solo la Sicilia, recandosi in ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] ai Catalani il sopravvento sui Latini capeggiati da Francesco Ventimiglia, conte di Geraci. La sua attività politica e militare fu di grande rilievo: in politica estera, distaccatosi dalla tradizionale politica filoaragonese, si sforzò di cercare una ...
Leggi Tutto
BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Modena il 3 ag. 1853 da Tommaso e Barbara Manzini, si laureò in lettere all'università di Bologna. All'influenza del Carducci il B. dovette la sua buona conoscenza [...] dei classici latini e greci, dimostrando tuttavia fin d'allora maggiore interesse per la cultura egiziana antica, al cui studio fu avviato da G. Kminek-Szedlo. La sua carriera di egittologo fu però interrotta forzatamente per le sue disagiate ...
Leggi Tutto
GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] Mocato da Siena e Brunetto Latini - fra i poeti toscani, seguaci di Guittone d'Arezzo, che adottarono nei loro componimenti il volgare "municipale" al posto di quello "illustre" o "curiale". Nell'opera dantesca è menzionato come Gallo Pisano. Egli ...
Leggi Tutto
MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] e di s. Paolo nel carcere Mamertino e in ottava rima la liberazione di s. Pietro a Gerusalemme, mentre in esametri latini celebra il Museo Egizio e la nuova collocazione della Pinacoteca Vaticana voluta da Gregorio XVI. Seguì poi un volume di Poesie ...
Leggi Tutto
MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] la vite nei classici greci e latini, in cui la sua ottima conoscenza della cultura classica si coniugava con la ricerca del fondamento «sociale ed economico di ogni avvenimento», secondo l’insegnamento di G. Salvioli appreso attraverso lo studio del ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...