Porto della Cirenaica e scalo marittimo per accedere a Cirene, da cui dista in linea retta 13 km. verso NE.
Nell'antichità, Apollonia era una delle città della Pentapoli (Tolomeo, 4, 4; Plinio, 5, 31). Fino al sec. IV a. C. era il porto di Cirene, senza altra speciale denominazione, onde non è nominata né dallo Pseudo Scylax (Geogr. gr. min., I, pp. 83, 138), né da Diodoro e da Arriano, nei passi che ...
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conversio
Francesco Tateo
. Con questo termine i latini indicavano lo schema retorico consistente nel ripetere la stessa parola alla fine di una serie di ‛ cola ' (generalmente tre): Herenn. IV 13 " [...] Conversio est, per quam... ad postremum [verbum] continenter revertimur ". Esso corrisponde all'epiphora dei trattatisti greci. Raramente usata dagli scrittori classici, a differenza dell'anafora di cui ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] forme diverse di governo temporaneo ed elettivo. La prima, diffusa in Francia e in "autres païs", è rappresentata da maires, prevosti, balivi e scabini, "ki sont sozmis a la signorie des rois et des autres ...
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Titolo di uno dei più antichi documenti letterari latini (3° sec. a.C.), di cui restano scarsi frammenti in senari giambici: probabilmente una tragedia di imitazione sofoclea. ...
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Grammatico milanese (sec. 13º), autore di due scritti latini in distici elegiaci: Liber legum moralium, raccolta di sentenze morali, e Speculum vitae (circa 1260-75), racconti a scopo morale. ...
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Letterato francese (Digione 1641 - Parigi 1728). Scrisse versi latini e francesi e si acquistò fama con i Noëls bourguignons (1700, sotto il nome di Gui Barôzai; più volte ristampati), festosi e talvolta [...] maliziosi, di ispirazione campagnola. Entrò nell'Académie française nel 1713 ...
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Pratica magica diffusa presso i Greci e i Latini fra il 4° sec. a.C. e il 4° sec. d.C., consistente nell’invocare la divinità per arrecare danno al nemico, il cui nome, insieme con formule particolari, [...] (tabellae defixionum). Ne sono state ritrovate molte in tutta l’area del mondo ellenistico-romano, scritte in greco, in latino, in etrusco, osco, celtico, iberico, punico. Sono importanti anche per lo studio delle lingue e delle scritture antiche ...
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Der Fliegende Holländer (L'Olandese volante, nei paesi latini intitolato Il Vascello-Fantasma) Opera romantica in tre atti di R. Wagner. Rappresentata per la prima volta a Dresda il 2 gennaio 1843, l’opera [...] è tratta da una leggenda popolare di origine norvegese e viva nella tradizione marinaresca del Settecento.
Secondo la leggenda un capitano olandese, l’Olandese volante, intorno al 1600, dopo aver tentato ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Europa centrale. [...] of Austria. Architekture 2006-07, Wien 2008, 2008-09, Wien 2010, 2010-11, Wien 2012, 2012-13, Wien 2014.
Letteratura di Micaela Latini. – Il nuovo secolo si è aperto in A. con il successo ottenuto da Elfriede Jelinek (n. 1946), premio Nobel per la ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...