ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] e storico Francesco Bianchini.
Il padre possedeva una ricca biblioteca di classici greci, latini e italiani. Rosa Morando studiò al collegio di S. Sebastiano dei gesuiti di Verona, avendo come maestro Valerio Baggi, il quale attendeva con Francesco ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] superiori. In questi anni approfondì lo studio dei classici greci e latini e dei testi di filosofia, teologia e diritto. Laureatosi in legge, tenne per oltre un cinquantennio scuola di diritto ed esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Ma la ...
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Fenice
Giorgio Padoan
Uccello favoloso, sacro alla mitologia egiziana, che ogni cinquecento anni moriva bruciandosi per subito risorgere giovane dalle proprie ceneri.
D., che sembra credere - come del [...] resto i suoi contemporanei - nella realtà della f., poté averne notizia da qualche enciclopedia (cfr., ad esempio, Brunetto Latini Tresor VI 26); la f. era comunque immagine topica nella poesia provenzale e italiana, usata spesso metaforicamente per ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] serie dattiliche unite a serie giambiche).
Rispetto ai v. di cui si compongono, i poemi e i carmi lirici della letteratura greca e latina si distinguono in κατὰ στίχον («a verso a verso») se constano di v. tutti uguali, come i poemi epici in esametri ...
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Glottologo (Burgsteinfurt, Vestfalia, 1863 - Berlino 1935); fu prof. a Greifswald (1890), a Marburgo (1892), a Gottinga (1895) e a Berlino (1901-32). Studioso del campo indoeuropeo, pubblicò: Quaestiones [...] problemi della lingua omerica; Zur Geschichte der lateinischen Eigennamen (1904), contributo alla storia delle relazioni fra Etruschi, Latini e altri popoli dell'Italia antica; collaborò inoltre alla Tocharische Grammatik (1931) di E. Sieg e W ...
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Musicista (n. 1530 circa - m. Londra 1574), baccelliere in musica a Cambridge (1560), maestro dei cori alla cattedrale di Ely (fino al 1566), quindi (1567) a Chester, e forse (1570) all'abbazia di Westminster. [...] Uno dei maggiori compositori inglesi del sec. 16º, scrisse musica sacra di gran pregio, su testi latini e inglesi. ...
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MELI, Giovanni
Luigi Sorrento
Poeta, nato a Palermo il 6 marzo 1740, ivi morto il 20 dicembre 1815. Alternò fin dalla gioventù, secondo la tradizione siciliana e l'indirizzo dominante dei tempi, lo [...] G. di Rehfues (1804) e la prima Biografia a cura di A. Gallo (1835). Numerose le traduzioni in altri dialetti, in italiano, latino, greco, tedesco, francese, inglese.
Bibl.: L. Natoli, G. M., Palermo 1883; V. Pitini Piraino, G. M., Napoli 1884; A. Di ...
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La vetta più alta dell'antico Lazio (m. 945 s. m.) e la più in vista per la sua posizione isolata e dominante, scelta appunto per questo come sede del culto di Giove, il dio protettore dei Latini, presso [...] Bosco Ferentino sopra Marino, o nell'Afrodisio di Lanuvio o nel tempio di Diana ad Aricia.
L'uso di celebrare le Ferie Latine sul Monte Albano è di data relativamente tarda, e va messo in relazione con la costruzione della Via Appia, avvenuta nel 312 ...
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Fu, nel 524 a. C., duce dei Cumani, quando questi furono assaliti dagli Etruschi, che avevano qualche decennio prima sconfitto i Focesi e s'erano resi padroni dell'isola di Corsica (Cirno). Vinse e contribuì [...] a salvare anche i Latini, ch'erano, anch'essi, in guerra con gli Etruschi. Avendo acquistato molto prestigio con la vittoria, rovesciò l'aristocrazia e si rese tiranno di Cuma. Era soprannominato Μαλακός ("molle, sfarzoso"), e questo soprannome può ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] 1668, pubblicò quale primo frutto dei suoi studi una raccolta di epigrammi latini: Romani Caesaris Corona ... (Pistoiae 1668), dedicandola a Felice Rospigliosi, nipote di papa Clemente IX. Con i Rospigliosi il F. aveva rapporti di parentela, così ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...