CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] ridotte dal C. ad uso degli studenti e nella Biblioteca Angelica di Roma (B. 2. 16) rimane, manoscritta, una sua traduzione in latino del Pluto di Aristofane. Un biografo del C., G. C. Peresio (Vita di mons. F. C., Roma 1694) sostiene anche che egli ...
Leggi Tutto
Orfeo
Giorgio Padoan
. Mitico poeta della Tracia, figlio di Eagro (secondo alcuni mitografi, di Apollo) e della musa Calliope, O. avrebbe ottenuto la cetra in dono da Mercurio che l'aveva inventata; [...] , Museus et Linus "; sull'argomento, anche in relazione a D., v. E.R. Curtius, La littérature européenne et le Moyen Âge latin, Parigi 1956, 266 ss.): e incluse pertanto O. tra la filosofica famiglia del Limbo (If IV 132; per l'accoppiamento O.-Lino ...
Leggi Tutto
corredo
Lucia Onder
Usato una sola volta come sinonimo di ‛ convivio ', con valore figurato, in riferimento all'opera letteraria, in Cv I II 1 questa esposizione... per pane si conta nel mio corredo. [...] (Nell'italiano antico non è infrequente col senso di " banchetto ", " convito ", come in Brunetto Latini Tesoretto I 1552 " E se tu fai convito / o corredo bandito, / fa 'l provedutamente, / che non falli neente ", e in Novellino LXXX " Cavalieri ...
Leggi Tutto
faglia
" Fallo ", dal francese faille. Unica presenza, in rima, in Fiore CIII 4 ma della religion, san nulla faglia, / i' lascio il grano e prendone la paglia. Il modo avverbiale ‛ sanza f. ' nel senso [...] di " certamente ", evidente gallicismo, è presente in Cielo d'Alcamo, Percivalle Doria, Brunetto Latini (Tesoretto 668, 1020, 1140, 2462: sempre in rima e nella locuzione " san' faglia "), nell'Intelligenza: " che non fu de' musardi sanza faglia " ( ...
Leggi Tutto
Filologo classico e paleografo di origine scozzese (Pittenweem, Scozia, 1858 - St. Andrews 1937), prof. di latino all'università di Oxford (1884-1901), quindi all'univ. di St. Andrews, ove rimase sino [...] lessicografo e glossografo, curò numerose edizioni critiche di autori latini (Plauto, Captivi, 1900; Nonio Marcello, 1902; promotore e l'animatore di un importante periodico paleografico, Palaeographia latina, uscito in 6 voll. fra il 1922 e il 1929 ...
Leggi Tutto
Nome di tre personaggi dell'antichità romana: 1. Tribuno militare nel 343 a. C., secondo la tradizione sventò nella prima guerra sannitica l'aggiramento dell'esercito consolare spintosi nelle gole presso [...] Saticula (S. Agata dei Goti); console nel 340, con il collega Tito Manlio Torquato affrontò i Latini alle falde del Vesuvio; avendo i consoli appreso dagli aruspici che i Romani avrebbero vinto se uno di loro si fosse immolato, D. si sacrificò. 2. ...
Leggi Tutto
Poeta raguseo (Ragusa, Dalmazia, 1536 - ivi 1607). Di nobile famiglia, visse a lungo a Messina e Firenze, occupandosi di letteratura e commerci; rientrato in patria, fu più volte rettore della repubblica. [...] Nel 1563 pubblicò un canzoniere in croato (Pjesni razlike "Poesie diverse") comprendente anche rielaborazioni da poeti greci, latini e italiani; nello stesso anno una raccolta di suoi sonetti in italiano fu inclusa da L. Dolce nel Secondo volume ...
Leggi Tutto
Paleografo e diplomatista italiano (Roma 1914 - ivi 1956), insegnò paleografia e diplomatica alle università di Messina (1950-51) e di Roma (dal 1951). Autore di varî importanti studî, dette impulso all'Istituto [...] di paleografia dell'univ. di Roma, facendone il centro di due importanti iniziative: la catalogazione dei codici latini datati fino al sec. 16º e il censimento dei documenti pontifici da Innocenzo III a Martino V (escluso). ...
Leggi Tutto
Poeta e studioso ispano-americano (Guatemala 1731 - Bologna 1793). Gesuita dal 1750, emigrò in Italia dopo l'editto di espulsione dell'ordine (1767), e qui legò il suo nome soprattutto alla Rusticatio [...] mexicana (1781), un'ampia e suggestiva descrizione della vita e dei costumi del Messico, scritta in esametri latini, di evidente ispirazione virgiliana. Scrisse inoltre alcune poesie in castigliano. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] delle mentalità, la via più sicura rimane quella di osservare ciò che accomuna e ciò che separa i testi greci, arabi e latini che si esprimono in modo più esplicito sulla questione del movimento e della forza. Ci si avvedrà così ben presto di un ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...