MILL, John Stuart
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giulio CAPODAGLIO
Filosofo ed economista inglese, nato a Londra il 20 maggio 1806, morto ad Avignone l'8 maggio 1873. Educato dal padre James (v.), [...] fu di precocità straordinaria: a otto anni aveva letto molti testi latini e greci, si era procurata una larga cultura storica, ed era già in grado di fare da insegnante ai fratelli minori. Tra il '20 e il '21 fu in Francia, presso la famiglia di ...
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PEPLO (gr. πέπλος)
Goffredo PATRIARCA
Giulio GIANNELLI
Era l'elemento principale del vestito femminile nell'epopea omerica, dove è detto talvolta anche ἑανός.
Un'etimologia proposta da F. Studniczka [...] farebbe risalire la parola πέπλος una reduplicazione della radice πλο, che si ritroverebbe nei vocaboli latini palla e pallium. Nella grecità tarda il vocabolo serviva a indicare un pezzo di stoffa di forma per lo più rettangolare, e questo pare sia ...
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NICOLA di Metone
Silvio Giuseppe Mercati
Teologo bizantino del secolo XII, morto nel 1165: fu vescovo di Metone. Le sue opere, anche se non rivelano grande originalità, proiettano tuttavia molta luce [...] sulle controversie teologiche dell'epoca.
Dei suoi scritti sono da ricordare i trattati contro i Latini (specialmente sulla processione dello Spirito Santo e sugli azimi), discussioni intorno a sottili questioni teologiche (sulla predestinazione, ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] militare dei Senoni, nel cui territorio fu dedotta la colonia romana di Sena Gallica (283 a.C.), viene fondata la colonia latina di Ariminum (268 a.C.) e viene ripartito tra nuovi coloni l’Ager Gallicus (232 a.C). Nuove iniziative militari antiromane ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] ricordato Iacopo Maria, chierico regolare somasco, che fu erudito, bibliofilo e volgarizzatore di testi latini. Talora nelle fonti i due fratelli, che godettero entrambi di fama per la loro cultura nelle lettere e nelle scienze, sono confusi ( ...
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CONVENIENTIA
S. Ferri
In greco harmonìa (ἁρμονία), homologìa (ὁμολογία). Vitruvio adopra tre volte questo termine: 1, 2, 3: "membra operis convenientia, sunt altitudinis ad latitudinem ecc."; v, 4, [...] 9: "convenientiae ex natura vocis congruentis habent finitiones et ei conventus ecc.", dove compaiono i due sinonimi latini di congruentia e di conventus nel senso di concordanza di suoni; v, 6, 1: "musica convenientia astrorum". Solo pertanto nella ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] in D. uno spirito già rinascimentale la strenua attenzione di lui alla forma, e neppure il culto che ebbe per i classici latini, soprattutto per Virgilio: attenzione e amore per i classici che sono tutt'altro che estranei, in varî modi e in diverse ...
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Monaco (sec. 11º) di Costantinopoli, metropolita di Kiev dal 1080 al 1089. Si adoperò per l'elevazione del clero e lottò contro il ritorno del paganesimo. Fu favorevole alle proposte di unione dell'antipapa [...] Clemente III, ma rimase fermo sulle posizioni di Michele Cerulario, entrando in polemica con i Latini. ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] strumenti a fiato che prendevano presso i Greci il nome di αὐλός e presso i Latini quello di tibia. Ora questi strumenti formati di tubi di diversa grandezza avevano anche imboccature di diverso genere e comprendevano oltre che strumenti a ...
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GENNARI, Giuseppe
Giuseppe Pavanello
Erudito padovano, nato nel 1721, morto nel 1800. Trascorse a Padova quasi tutta la vita che dedicò al sacerdozio e agli studî.
Scrisse alcuni sermoni, per qualche [...] tempo attribuiti all'Algarotti, tradusse la celebre elegia del Gray, curò l'edizione di testi latini, ma soprattutto coltivò la storia. Visse in dimestichezza col Foscarini, il Gozzi, il Farsetti e con tutti gli studiosi della sua città, che lo ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...