Nella classificazione più diffusa nei paesi latini, gruppo di carboni fossili in stadio relativamente poco avanzato di carbonizzazione. A seconda delle caratteristiche degli originari bacini di sedimentazione, [...] si possono avere l. umiche o lignocellulosiche, provenienti dalla trasformazione di parti legnose, e l. prevalentemente bituminose (carboni sapropelici), in cui la materia combustibile proviene da spore, ...
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. Forma italiana di due nomi latini di generi di Mammiferi, e precisamente Aegoceros, che è il nome oggi adottato per lo Stambecco (v. capra, VIII, p. 901) ed Aegocerus, che è stato sostituito da Hippotragus, [...] per l'Antilope equina (v. ippotrago, XIX; p. 518). È questo l'animale che talvolta si trova indicato col nome di Egocero ...
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sol 1
sòl1 [ACS] Nei paesi latini, la quinta nota musicale della scala di do maggiore, prima sillaba del quinto emistichio dell'inno in onore di S. Giovanni Battista di cui Guido d'Arezzo si servì per [...] denominare le note musicali (→ inno: I. a S. Giovanni); corrisponde alla nota G dei paesi germanici ...
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POLITORIO
Giuseppe Lugli
. Antichissima città dei Prisci Latini, conquistata secondo la tradizione da Anco Marzio, il quale trasportò gli abitanti a Roma relegandoli sull'Aventino. Livio (I, 33) e Dionisio [...] (III, 37, segg.) parlano di un tentativo di ripopolamento della città per parte dei Latini contrarî a Roma, tentativo che fu subito represso dai Romani, distruggendola interamente; per questo Plinio la ricorda come non più esistente al principio dell ...
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Letterato (Roma 1804 - ivi 1884); scrisse versi latini e italiani volti a celebrare i monumenti della sua città (Le notti vaticane, 1865; Monumenta vaticana, 1869; Le catacombe romane, 1884); scrisse anche [...] due tragedie di argomento storico (1858, 1859) ...
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sinchisi linguistica Nella retorica, figura (detta dai latini mixtura verborum) che consiste nello scardinare l’ordine abituale delle parole mediante un accumulo di iperbati e anastrofi: il divino del [...] pian silenzio verde (G. Carducci). medicina In oculistica, la diminuzione di consistenza del corpo vitreo. Entro certi limiti, può rivestire il significato di semplice alterazione senile; in casi patologici, ...
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VENUSTAS
G. Becatti
Termine che gli scrittori latini riferiscono spesso all'arte per indicare una leggiadra e aggraziata bellezza, di carattere più femminile che maschile.
Cicerone (De off., i, 36) [...] von der Schoenheit des Bauewerkes näch Vitruv, Berlino 1940, pp. 73 ss.; 79; 126; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 80; 100; 129; H. Jucker, Vom Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Basilea 1950, pp ...
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QUODLIBET
Guido Calogero
. Parola composta dei termini latini quod libet, "ciò che piace", e divenuta nella filosofia scolastica termine fisso (e quindi declinabile nel plurale neutro quodlibeta, donde [...] anche l'aggettivo quodlibetalis, in quaestiones quodlibetales, ecc.) per designare i temi delle discussioni e trattazioni di argomento libero (disputationes de quolibet). Il nome di quodlibeta o di quaestiones ...
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SAN PIETRO al Natisone (detto nei documenti latini S. Petrus Sclaborum e fino al maggio 1868 S. Pietro degli Slavi; A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Paese del Friuli nelle Prealpi Giulie, a 7 km. NE [...] di Cividale e 21 da Udine, posto in ridente posizione, a 175 m. s. m., presso la riva sinistra del Natisone, in una zona pianeggiante che si estende tra il fiume e il Colle Roba (Robje), alto 301 m. Le ...
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SEMIRAMIDE
Giuseppe Furlani
. Varî scrittori greci e latini dànno il nome di Semiramis ad una presunta regina assira, la quale tra l'altro avrebbe fondato l'impero assiro e la città di Babele. Tra gli [...] scrittori greci Erodoto e Diodoro, il quale attinge a Ctesia, ci dànno le versioni più lunghe e circostanziate della leggenda di S., mentre altri autori ci fanno conoscere ancora altri tratti di essa. ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...