Uomo politico e letterato (Ferrara 1530 - ivi 1575), detto Pigna dall'insegna della spezieria paterna. A venti anni professore nello Studio di Ferrara; familiare di Alfonso II, ne divenne poi segretario, [...] cancelliere fidatissimo e temuto, storico ufficiale degli Estensi. Lasciò versi italiani e latini, il poemetto Gli eroici (1561), alcuni trattati, una Istoria de' principi d'Este (1570), una gustosa narrazione di feste e spettacoli ferraresi (La ...
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REGILLO, Lago
Giuseppe Cardinali
Località dell'antico Lazio, nell'agro Tuscolano (forse dove è oggi il Pantano Secco a nord di Frascati), celebre per la battaglia che, secondo la tradizione, fu combattuta [...] principio del sec. V a. C. (499 a. C., secondo Livio, II, 19; 496, secondo Dionisio, VI, 2), dai Romani contro i Latini, incitati da Tarquinio il Superbo, per mezzo del genero Ottavio Mamilio.
Il vecchio re fu presente alla battaglia e vi fu ferito ...
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JORDAN, Heinrich
Archeologo e filologo, nato a Berlino il 30 settembre 1833. Studiò a Bonn e a Berlino; nel 1867 fu nominato professore a Königsberg, dove morì il 10 novembre 1886.
Come filologo si debbono [...] : Catone, Sallustio, Scriptores Historiae Augustae, e un volume sulla storia della lingua latina (Kritische Beiträge zur Geschichte der lateinischen Sprache, Berlino 1879). Come archeologo si occupò principalmente di topografia romana: i suoi lavori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] si può aggiungere un’altra opera dello stesso Tolomeo di cui circolavano a Firenze fra Tre e Quattrocento almeno due versioni latine risalenti al 12° sec., quella dall’arabo di Gherardo da Cremona, la più diffusa, e quella dal greco di un anonimo ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] la vite nei classici greci e latini, in cui la sua ottima conoscenza della cultura classica si coniugava con la ricerca del fondamento «sociale ed economico di ogni avvenimento», secondo l’insegnamento di G. Salvioli appreso attraverso lo studio del ...
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iperbole
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'esagerazione di un concetto, per cui la parola o la locuzione propria sono sostituite da altre che ne accrescono o ne diminuiscono il senso, [...] al fine di renderlo più evidente. Definita dai retori latini come superlatio, l'i. appartiene al genere più ampio della metafora ed è catalogata nelle arti poetiche medievali fra gli schemi dell' " ornatus difficilis ".
L'i, nella sua forma tipica, ...
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Poeta inglese (Londra 1557 circa - ivi 1592). Dopo una versione in latino dell'Antigone di Sofocle e alcuni esperimenti poetici proprî nella stessa lingua, pubblicò ῾Εκατομπαϑία or Passionate centurie [...] l'Aminta di Tasso (1585), e da tale versione deriva quella inglese di Abraham Fraunce (1587). Scrisse una pastorale latina, Amynthae Gaudia (post., 1592); tradusse madrigali italiani (1590) e compose altri versi imitati da Petrarca e Ronsard. Fu tra ...
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Poeta (Aprigliano 1630 - Cosenza 1678). Dapprima marinista, divenne poi uno dei più autorevoli rappresentanti dell'antimarinismo. Nel 1668 fu nominato principe dell'Accademia cosentina. Negli ultimi anni [...] prese gli ordini religiosi e bruciò molte opere sue, tra cui un poema latino, Crateide. I componimenti superstiti, latini e italiani, furono raccolti nel 1693 in un volumetto di Poesie. ...
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Monaco, secondo la leggenda, a Costantinopoli (5º sec.), visse sei anni in monastero, quindi in un tugurio (καλύβη, donde il soprannome), poi trasformato in chiesa. Nel 9º sec., a Roma, una chiesa era [...] dedicata a lui sull'isola Tiberina. Commemorato presso i Greci e i Latini il 15 gennaio. ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] quale si riponevano carte e libri.
Nella figura annessa, tratta da una pittura pompeiana, vediamo una capsa aperta contenente rotoli (volumina), alla quale sono attaccate le corregge con cui il possessore ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...