Ebraista e teologo (Erfurt 1754 - Berlino 1842), prof. a Erfurt (1784), poi a Berlino (1803). Autore soprattutto di scritti biblici (tra cui Handbuch der biblischen Literatur, 4 voll., 1787-89), ma anche [...] di studî sulle antichità di Erfurt, di edizioni di classici latini, di ricerche sulle gemme antiche, tra cui quelle note come abraxas, ecc. Il figlio Christian Friedrich (Erfurt 1793 - Bonn 1863), pastore protestante, fu tra l'altro a Lisbona (1818- ...
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Giurista francese (m. Nicosia 1330), nipote del precedente. Vescovo di Mende (1296), intervenne al concilio di Vienne; più tardi fu inviato da papa Giovanni XXII e da Carlo IV di Francia, come ambasciatore, [...] al sultano Orkhān in Brussa, a difesa dei diritti dei Latini in Oriente; morì nel viaggio di ritorno. Scrisse un Tractatus de modo concilii generalis celebrandi et de corruptelis in ecclesia reformandis (1a ed. 1531). ...
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Filologo tedesco, nato il 24 settembre 1848 in Bayenthal presso Colonia, morto il 26 settembre 1888 a Groninga. Studiò a Bonn. Abilitato all'insegnamento universitario a Jena nel 1873, fu nominato, nel [...] guardingo nella valutazione della tradizione, quanto intemperante nella critica congetturale. Le sue edizioni principali sono: XII panegyrici latini (Lipsia 1874); Valerius Flaccus (ibid. 1875); Catulli Carmina, in due volumi contenenti il testo e un ...
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KEIL, Heinrich
Filologo classico, nato il 25 maggio 1822 a Gressow presso Wismar, morto il 27 agosto 1894 a Friedrichroda; professore nelle università di Erlangen (1859-69) e di Halle (dal 1869).
La [...] sua opera maggiore è la grande edizione dei Grammatici latini, Lipsia 1857-1880, voll. 7. Pubblicò inoltre le lettere di Plinio il Giovane (Lipsia 1870) e dette l'edizione, tuttora fondamentale, degli scritti d'agronomia di Catone e Varrone (Catonis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra cristianesimo e cultura classica: da Ambrogio a Girolamo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme ad Agostino, Ambrogio [...] Scrittura dei testi di Origene ed Eusebio di Cesarea. A Roma riceve da papa Damaso l’incarico di rivedere la traduzione latina dei Vangeli ed entra in contatto con l’ambiente dell’ascetismo femminile; diventa la guida spirituale del gruppo di Paola e ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] come interprete e traduttore nelle trattative fra Greci e Latini, durante il Concilio di Ferrara-Firenze (1438-39). La fama Silvio Piccolomini, 1456), filosofiche, retoriche e traduzioni in latino di autori classici (Arriano, Demostene, Plutarco). ...
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Famiglia francese di editori. Nel 1883 Auguste (1812-1887) e il fratello Hippolyte (1815-1911) fondarono l'omonima casa editrice dopo aver acquistato, tra il 1848 e il 1859, imprese di altri editori, tra [...] le quali la collezione della Panc-
kouke di autori latini tradotti in francese. Crearono alcune collane di classici francesi e di poesia e pubblicarono anche le opere di P.-J. Proudhon, di R. de Chateaubriand e Gargantua et Pantagruel di Rabelais ...
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Prelato ed erudito (m. Malaga dopo il 1499); compose un Diálogo che s'immagina tenuto in casa del marchese di Santillana: la prima parte di esso è dedicata a consolare il marchese morente, la seconda è [...] invece una esposizione dei varî sistemi filosofici greci, latini, cristiani. Tradusse opere varie dal latino e dal greco. ...
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Sorio, Bartolomeo
Giuseppe Izzi
Letterato (Verona 1805 - ivi 1867). Entrato nel 1830 a far parte della congregazione dei preti secolari di s. Filippo, si dedicò a una vita operosa di studi e ricerche, [...] occupandosi, oltre che di D., di Brunetto Latini, di Iacopone da Todi, del Filocolo.
A un'edizione del Tresor dedicò vasti studi preparatori, nella convinzione di poter recare giovamento anche agli studi danteschi, da lui prediletti. " Oh! quanto è ...
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VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] i suoi volumi, qualunque fosse il loro oggetto, V. tramandava notizie utili allo storico; basti la lettura del De lingua Latina, dove in mezzo alle questioni grammaticali son disseminate a larghe mani le notizie più svariate su Roma, il Lazio, l ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...