È l'asse diminuito di un quarto, ed equivale a nove dodicesimi o tre quarti di qualsiasi cosa: infatti nel linguaggio ordinario i Latini lo usarono in tal senso per tutto ciò che può dividersi in dodicesimi [...] (Varro, De ling. lat., V, 172; Cic. Ad Att., 1, 14; Corn. Nep., Attic., 5; Plin., Nat. Hist. II, 11, 1; VII, 2, 26), e più particolarmente per una moneta di conto, del valore di nove dodicesimi dell'asse. ...
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INFERENZA
Guido Calogero
. Termine filosofico, usato, al pari di quello equivalente d'illazione, per designare ogni forma di deduzione (v.) onde si dimostri la logica conseguenza da una verità a un'altra [...] (entrambi i termini originarî latini, inferentia e illatio, derivando dal verbo inferre, nel senso di "far trascorrere, passare" il ragionamento da un concetto all'altro). La dottrina dei possibili modi d'inferenza o illazione s'identifica quindi con ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] a. 452). Indi si ebbe qui una chiesa sola, ancora retta Elgolare, che in progresso di tempo formò l'attuale basilica a croce latina (m 21 × 65) che consta di aggiunte e trasformazioni apportate alla sua struttura originale dal V-VI sec. alla fine del ...
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Casa editrice, fondata a Parigi (1883) da Auguste G. (1812 - 1887) e dal fratello Hippolyte (1815-1911). Essi acquistarono, tra il 1848 e il 1859, imprese di altri editori, tra le quali la collezione di [...] tradotti in francese della casa editrice Panckouke, e le patrologie greca e latina di J.-P. Migne; crearono le collane di classici francesi e di poesia, pubblicarono le opere di P.-J. Proudhon, di C.-A. Sainte-Beuve (illustrate da P. Gavarni), di ...
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OPICI
Giacomo Devoto
. Col nome greco di 'Οπικοί Tucidide, Scilace, Aristotele, Polibio, Strabone, Dionigi d'Alicarnasso, indicano gli abitanti della Campania anteriori alla conquista romana e diversi [...] è sconosciuto.
Sullo stesso piano degli Opici, popolazione di lingua indoeuropea, vanno messi a NO. gli Ausonî e più lontano i Latini; a E. e a S. gli Enotrî e più lontano i Siculi. La limitazione alla Campania è convenzionale: secondo la tradizione ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] furono alternativamente possesso degli Armeni, dei Bizantini e dei Latini, come per es. Anazarba e Seleucia, che passò del mar di Marmara. Durante il ventennio di occupazione latina essa divenne importante base militare e grande centro commerciale. ...
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Esperia
Clara Kraus
Nome con cui i Greci definivano anticamente l'Italia, in quanto posta a occidente della Grecia, dalla parte di Espero (vesper = sera), dove tramonta il sole. Il termine fu adottato [...] dai poeti latini e ricorre in Mn II III 12, al primo verso di un breve passo virgiliano citato da D. come appartenente al terzo libro dell'Eneide (i versi in questione, Aen. III 163-167, sono la ripetizione di Aen. I 534-538): " Est locus, Hesperiam ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] Orosio; non sono invece suoi il volgarizzamento del Viridarium consolationis di Iacopo da Benevento e quello del Trésor di Brunetto Latini, che per lungo tempo gli sono stati attribuiti. Unica sua opera originale è una specie di romanzo allegorico in ...
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Poeta (Monreale 1543 - Palermo 1593). Ebbe vita tempestosa e morì in carcere. Prigioniero dei pirati algerini, pare avesse come compagno di sventura Cervantes, che a ogni modo lo conobbe e gli dedicò alcune [...] ottave. Scrisse eleganti epigrammi latini e prose volgari, ma gli diedero maggior fama le improvvisazioni in dialetto siciliano. Lasciò, tra l'altro, 290 strambotti in lode della sua donna, la Celia; tre poemi d'argomento equivoco; quattro Trionfi, ...
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(od oxoniense; anche, oxoniano) Della città di Oxford (der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford), con riferimento all’attività culturale promossa in ambito universitario. Molto note le edizioni o., [...] in particolare le edizioni critiche di classici greco-latini presso la Clarendon Press. ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...