TEUTONICI
KKristjan Toomaspoeg
L'Ordine teutonico (Ospedale di S. Maria dei Teutonici) fu fondato ad Acri durante la terza crociata (1189-1192) dai mercanti di Brema e di Lubecca come congregazione [...] Enrico VI di possedimenti e diritti in Puglia e in Sicilia. Con lo scopo di rafforzare la difesa degli stati 'latini' d'Oriente e di dare un inquadramento istituzionale alla presenza germanica nel Mediterraneo, fra il settembre del 1197 e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La ricezione dell'alchimia araba in Occidente
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XII secolo iniziano [...] e al-Razi. Il trattato è celebre perché in una copia del XIII secolo sono presenti i primi scritti attribuiti ad autori latini come Frate Elia e Michele Scoto.
L’argomento principale del De perfecto Magistero è la produzione dell’aqua vitae, una ...
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Tipografo tedesco, attivo a Venezia dal 1470. In quell'anno terminava l'edizione del De civitate Dei di s. Agostino iniziata dal fratello Giovanni da Spira, il quale aveva introdotto la stampa a Venezia [...] (1469-70). V. fu attivo fino al 1477; diede per lo più edizioni di classici latini (Plauto, Catullo, Marziale, Tacito) e opere giuridiche; dalla sua stamperia uscì anche un'opera italiana famosa, la Bibbia volgarizzata da Niccolò Malermi (1471). Dal ...
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Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (maiuscolo Χ, minuscolo χ) corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo aspirato ‹kh›, trasformatosi [...] poi in velare fricativo ‹kℏ›; negli adattamenti latini di parole greche è resa con il digramma ch.
Nella numerazione greca, la lettera minuscola con apice in alto a destra indicava il numero 600; con apice in basso a sinistra, il numero 600.000.
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Umanista (Les Andelys 1512 - Parigi 1565). Docente di belle lettere e di letterature antiche, dal 1561 insegnò filosofia greca al Collège de France (denominato anche Collège du Roi). Pubblicò opere e commenti [...] di classici greci e latini e traduzioni latine di scritti di Platone, Aristotele, Teofrasto e Plutarco. Scrisse altresì Poemata (pubbl. 1580) e Adversaria (1564 e, in ed. definitiva, 1599), raccolta di appunti su numerosi passi di autori antichi, per ...
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TERZAGHI, Nicola
Filologo classico, nato a Bari il 7 luglio 1880; è stato professore di lingua e letteratura latina (dal 1929) prima nell'università di Torino, poi di Firenze.
Oltre a commenti a varî [...] ), Apuleio (Metamorfosi, 1954) e specialmente di Sinesio di Cirene (Inni, 1939; Opuscoli, 1944). Ha scritto anche una Storia della letteratura latina da Tiberio a Giustiniano, Milano 1934, più volte ristampata; Lineamenti di storia della letteratura ...
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intentivamente
L'avverbio è derivato dal francese ententivement, " con attenzione ", ed è usato una sola volta, in Vn III 4 la quale io riguardando molto intentivamente, conobbi ch'era la donna de la [...] salute.
Cfr. B. Latini Rettorica 33 (ediz. Maggini, Firenze 1968, 80) " Si dee considerare più intentivamente ". ...
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Erudito (n. 1587 - m. 1670); senatore, nominato conte palatino da Urbano VIII, fu consolo dell'Accademia Fiorentina (1627), poi arciconsolo della Crusca (1655). n Libreria Strozzi. Da Carlo S. fu costituita [...] una grande raccolta di codici latini e italiani, di documenti storici e letterarî relativi ai secc. 14º-17º. La biblioteca fu acquistata (1786), all'estinguersi di quel ramo della famiglia, dal granduca Pietro Leopoldo, che l'assegnò alle biblioteche ...
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Componimento caratteristico della poesia pastorale, spesso allegorico e in forma dialogica, che idealizza la vita campestre. Il nome, già usato per indicare i brevi componimenti poetici raccolti antologicamente [...] in un volume, fu adoperato al plurale dai grammatici latini come altro titolo delle Bucoliche di Virgilio; da qui derivò l’uso ristretto al particolare genere. ...
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Poeta satirico spagnolo (m. Madrid 1742). Molto scarse sono le notizie sulla sua vita: con lo pseudonimo di Jorge Pitillas compose una Sátira contra los malos escritores de este siglo (1742) intessuta [...] di reminiscenze di poeti satirici latini e del Viaje del Parnaso di Cervantes, ma direttamente derivata da N. Boileau-Des préaux. ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...