TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] tutta la vicenda dell'Ordine.Con la perdita di Gerusalemme nel 1187, di Acri e di quanto restava degli stati latini orientali di terraferma nel 1291, erano venute meno le motivazioni originarie dell'esistenza degli ordini militari di Terra Santa e ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] ricordare che spesso i vocaboli della terza declinazione greca si presentano con la terminazione in -a, come poteva essere in latino quando erano declinati alla greca: etera, orizzonta (If XI 113, in rima, accanto a orizzonte, che si ha sei volte ...
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Italianista e romanista (Rostock 1859 - Halle 1932). Dal 1889 lettore d'italiano e dal 1914 prof. nell'univ. di Halle. Nella sua vasta produzione spiccano le edizioni critiche del Tesoretto e del Favolello [...] di Brunetto Latini (1883; n. ed. 1910), del Ninfale Fiesolano di Boccaccio. Notevoli anche l'Altitalisches Elementarbuch (1904; 2a ed. 1928) e un commento alla Divina Commedia (1922). ...
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Strozzi, Carlo
Bibliofilo ed erudito (1587-1670), venne nominato conte palatino da Urbano VIII; fu consolo dell'Accademia Fiorentina (1627); poi arciconsolo dell'Accademia della Crusca (1655).
Raccolse [...] un'imponente collezione di codici latini e italiani, nonché di documenti storici relativi ai secc. XV - XVI - XVII. Questi ultimi sono attualmente nell'Archivio di Stato di Firenze, mentre i codici sono rifluiti in parte alla Laurenziana (186 mss.), ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] in dentale fricativo. Negli adattamenti latini di parole greche, il theta è reso col digramma th. fisica Mesone ϑ: originaria denominazione del mesone K nel decadimento in due pioni. matematica Funzioni ϑ Particolari funzioni ellittiche di due ...
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Filologo, nato ad Azzate il z8 settembre 1882; è dal 1926 professore di letteratura latina nella R. Università di Milano. Dalla morte di C. Pascal (1926) dirige il Corpus Paravianum di scrittori latini, [...] per il quale ha curato l'edizione critica del De republica di Cicerone.
Tra le sue opere di filologia e critica ricordiamo: Studi intorno alla fonte e alla composizione delle "Metamorfosi" di Ovidio, Pisa ...
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comandatore
Andrea Mariani
Il termine è usato da D. unicamente in tre passi del Convivio, ma doveva essere di frequente uso nell'italiano medievale, come dimostra il confronto con alcuni passi di Brunetto [...] 7). Meno proprio, ma sempre legittimo, l'uso di c. in I VII 5, a proposito del comento delle canzoni: se lo latino è sovrano del volgare... e le canzoni, che sono in persona di comandatore, sono volgari, impossibile è sua [obedienza] esser dolce. Le ...
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Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] e controllare il passaggio del Tevere all’Isola Tiberina, naturale testa di ponte fra gli Etruschi, che occupavano la riva destra, e Latini e Sabini, sulla riva sinistra. La ‘città quadrata’ di Romolo, sorta nell’8° sec. a.C., era cinta da mura e ...
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Letterato (n. 972 circa - m. 1023 circa). Insegnò a lungo e mise insieme una raccolta didattica di poesie, Fecunda ratis, manuale antologico per le arti del trivio, contenente esempî di proverbî antichi, [...] tratti specialmente dai satirici latini, di massime morali tratta dalla Bibbia e dai Padri della Chiesa, e inoltre enigmi, favole e facezie. ...
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. Pratica agraria diretta ad aggiungere sostanze diverse al terreno per accrescere la produttività delle piante in esso coltivate. La concimazione ha tradizioni antichissime. Praticata largamente, con [...] sostanze naturali, dagli agricoltori latini, è assunta a grande importanza tecnica ed economica dopo gli studî di Gustavo Liebig e la fabbricazione dei concimi artificiali. In Italia, Malaguti, Cavour, Ridolfi, Cantoni furono fra i più vivi promotori ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...